Come da tradizione si è svolta ieri la Gara di Bartocciate, secondo l’antica tradizione dove il popolo usava la maschera perugina del Bartoccio per sbeffeggiare i potenti, denunciare le loro malefatte, il malaffare, la corruzione, i disagi della comunità cittadina. In questa edizione delle Giornate del Bartoccio i temi su cui i poeti hanno graffiato con la satira delle loro rime in perugino erano tre “Vita da pedone a Perugia“, “Come ti (tras)curo il verde in città“ e “Fatti e misfatti di chi ci governa (in Italia, in Europa, nel mondo“. Alla gara, che si è svolta al Circolo di Ponte d’Oddi, hanno partecipato quindici poeti e poetesse, alcuni già presenti alle precedenti edizioni, altri al loro debutto: tutti hanno interpretato con libertà e fantasia i temi assegnati, e la gara è stata graffiante, corrosiva, mordace, ma anche spiritosa, nel denunciare le storture e i difetti della società in cui viviamo e di coloro che ne sono responsabili. La Gara di Bartocciate è iniziata alle 18: ogni partecipante ha letto la sua Bartocciata ed alla fine il pubblico ha espresso le sue preferenze per la “Bartocciata dell’anno”. Ecco i vincitori: al primo posto Giovanni Alunni, al secondo Anna Martellotti e al terzo Fernanda Mollica. A tutti i partecipanti è stato rilasciato un attestato di partecipazione. Al secondo e terzo classificato è stato rilasciatoo un diploma. All’autore della Bartocciata dell’anno è stata assegnata una targa ricordo. I diplomi e la targa saranno consegnati domenica 19 febbraio all’Auditorium di Santa Cecilia, prima dello spettacolo di canzoni del gruppo CantaPerugia.