Torna Corciano Festival

Dal 7 al 15 agosto musica, teatro, letteratura, arte e rievocazioni storiche

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Un’edizione speciale nel segno di Dante Alighieri con nove giornate di spettacoli, all’aperto e in sicurezza, dal 7 al 15 agosto tra arti visive, teatro, musica, letteratura e rievocazioni storiche. Torna “Corciano Festival“ e ritrova i suoi punti di forza e di identità in un cartellone "che guarda al futuro, sperimenta e si rinnova, senza perdere il legame con il territorio e la sua memoria storica". Così il coordinatore del Festival, Lorenzo Spurio Passamonti ha presentato insieme al sindaco Cristian Betti il programma 2021, proposto da Comune e Proloco con sponsor privati e il coinvolgimento attivo dei cittadino. "Questa edizione, che dedichiamo al corcianese Carlo Nucci, ripropone progetti importanti in versione ridotta" ha detto Passamonti. Torna così la grande musica con i Micrologus (nel concerto inaugurale in musiche di trovatori francesi e anonimi italiani all’epoca di Dante Alighieri), la Piacenza Winds Orchestra e il Billi Brass Quintet. Per il teatro c’è un originalissimo spettacolo itinerante e immersivo (da seguire con le cuffie), “I miei incantesimi sono finiti“ di Samuele Chiovoloni ma anche il “Jukebox Dantesco (Inferno)“ con Fiammetta Olivieri e Fabio Serafini. Tornano le presentazioni di libri degli scrittori Valentina Mira, Sandro Campani, Simona Baldanzi (protagonisti anche delle residenze letterarie), Luca Gatti, Nicola Mariuccini e de cantautore Paolo Vallesi, per le arti visive c’è la mostra diffusa “+ Divenire. Dove inizia il nuovo esodo”, dedicata alla band The Smiths e al regista Derek Jarman. Immancabile la tre giorni di rievocazioni tra Medioevo e Rinascimento e i sapori tipici alla Taverna del Duca.

S.C.