
di Alessandro Orfei
Via libera agli interventi per la riduzione del rischio idraulico del bacino del fiume Topino e la messa in sicurezza della città di Foligno. L’ok è arrivato dalla Giunta regionale, prendendo atto dei pareri espressi dal Consorzio di bonifica e dal Dipartimento nazionale protezione civile e Fondazione Cima. Tutti i pareri hanno concordato sul fatto che gli interventi non possano essere divisi in stralci funzionali, divenendo urgente prevedere "la necessaria integrazione del finanziamento per le opere in oggetto, pari a 16,7 milioni, onde consentire l’approvazione del progetto complessivo e l’avvio delle procedure di appalto dei lavori per i complessivi 48,5, indispensabili a completare i lavori". La Regione specifica che gli interventi fanno parte di una sistemazione idraulica generale finalizzata alla messa in sicurezza del bacino del Fiume Topino, la cui progettazione ha avuto inizio da parte del Consorzio della Bonificazione Umbra già dal luglio 2000, e riguardano lavori di mitigazione del rischio idraulico volti alla difesa della Città di Foligno fino ad eventi di piena eccezionale aventi tempo di ritorno almeno pari a 50 anni, rimandando la messa in sicurezza definitiva a una fase successiva al reperimento delle risorse. Durante la redazione del progetto si sono succedute vicissitudini dovute alla scelta delle soluzioni e ai costi degli indennizzi, che hanno dilatato i tempi e portato a un aumento significativo dei costi. La Regione ora si attiverà per il reperimento urgente delle ulteriori risorse necessarie.