Tifosi in partenza per la Russia
Perugia, 12 maggio 2018 - «E’ stato un lungo viaggio, ma ne valeva la pena. La Sir è più di una passione e siamo pronti a far sentire la nostra voce anche qui in Russia». A oltre 3.700 chilometri di distanza batte il cuore dei ‘Sirmaniaci’. Maglietta rigorosamente bianca, striscioni e un altro sogno da realizzare. Per i 25 tifosi della Sir Safety Perugia di volley che hanno raggiunto Kazan con il charter organizzato dalla società è un fine settimana speciale.
Sono partiti giovedì da Sant’Egidio insieme ad Atanasijevic e compagni, hanno raggiunto in serata la città russa che ospita oggi la Final Four di Champions League. «Abbiamo volato con i giocatori, è stato davvero bellissimo», ammette Chiara Buratta. Ha 18 anni e insieme al padre Eugenio è partita per incitare i Block-Devils per l’ennesima volta. «Perché noi ci siamo sempre – ammette la giovane tifosa –. Ho fatto tutte le trasferte, tranne quella in Turchia. Noi Sirmaniaci alloggiamo tutti nello stesso albergo, che si trova vicino a quello dei nostri beniamini». E stasera raggiungeranno il Palazzetto per la semifinale tra i padroni di casa del Kazan e la squadra campione d’Italia di coach Lorenzo Bernardi.
Dalla Russia al capoluogo, cresce l’attesa per la partitissima. I Sirmaniaci si ritroveranno al ristorante «Poggio del Sole» a Cenerente. «Saremo quasi 300 persone, seguiremo la gara in televisione. Naturalmente tutti in bianco. Sarà un match difficile, ma questa Sir ci ha abituato a grandi imprese e non vuole fermarsi», spiega Francesco Bulletta uno degli ‘animatori’ della Curva dei Block Devils. Anche Daniele Pochini ha dovuto rinunciare al viaggio: «Troppe spese. O chiedevo la separazione o andavo a Kazan... », dice con il sorriso lo storico tifoso. «Sono stato a Instanbul e ad Ankara l’anno scorso, mentre quest’anno a Bruxelles – conclude –. E’ stata una stagione esaltante, Perugia ha scritto la storia e speriamo che arrivi anche questo nuovo trofeo».