Tesei scrive al ministro Nordio: "Provveditorato, siamo pronti"

La presidente: "Gli uffici del distaccamento regionale al carcere di Capanne sono già dimensionati per struttura, personale e dotazione tecnologica" .

Massima disponibilità e forte interesse a ospitare in Umbria la sede di un nuovo provveditorato dell’amministrazione penitenziaria. È quanto la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, ha rinnovato, in una lettera, al ministro della Giustizia, Carlo Nordio. La sollecitazione è riferita alla possibilità di una riorganizzazione dei provveditorati che accorpi Abruzzo, Molise e Umbria, come previsto nel nuovo schema in esame di decreto del Presidente della Repubblica, con cui si sta proponendo l’istituzione del dodicesimo provveditorato regionale con sede proprio a Perugia. La presidente Tesei, nella missiva indirizzata al ministro Nordio, ha sottolineato anche che il nuovo provveditorato "troverebbe immediata attuazione, in relazione al fatto che gli attuali uffici del distaccamento regionale, presso l’istituto penitenziario di Capanne, sono già dimensionati, sia in termini di struttura che di personale e di dotazione tecnologica" per poter accogliere la nuova struttura. L’individuazione di Perugia come sede del nuovo provveditorato, frutto di una riorganizzazione che collocherebbe l’Umbria con Abruzzo e Molise, rispetto all’attuale accorpamento con la Toscana, è contenuto in una bozza di decreto del presidente della Repubblica, reso noto nelle scorse settimane. Ma niente di definitivo ancora, come il ministero della Giustizia aveva precisato di fronte a una montante protesta.Situazione ancora in bilico, ma decisamente delicata, a fronte delle criticità ribadite spesso e volentieri dai sindacati, che riguardano le strutture carcerarie umbre, dovute soprattutto alla gestione di detenute psichiatrici che non hanno adeguata collocazione.

elleffe