’Terza economia, il G20 sia ad Assisi’

Il sindaco Proietti ha proposto la candidatura della città a ospitare l’evento che punta sulla fraternità

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"Ad Assisi il G20 della terza economia, della fraternità" è la richiesta partita dalla città serafica per conto del sindaco Stefania Proietti; candidatura avanzata ieri mattina durante il collegamento con l’iniziativa organizzata da "The Global Foundation" sul futuro del mondo dopo la pandemia, a cui partecipano vari esponenti della finanza e dell’economia, tra cui il governatore di Banca d’Italia Ignazio Visco e il professor Enrico Giovannini, oltre a esponenti del dicastero dello sviluppo umano integrale e alla segreteria di Stato del Vaticano.

"Assisi è oggi più che mai città messaggio scelta da Papa Francesco per iniziare processi di cambiamento a livello globale – sottolinea il sindaco spiegando il perché di questa iniziativa -. Qui si svolgerà, dal 19 al 21, in forma digitale a causa dell’emergenza sanitaria, l’evento The economy of Francesco per siglare un patto sulla nuova economia che metta al centro le persone e l’ambiente".

"Qui – ha proseguito il sindaco : - Papa Francesco un mese fa, sulla tomba del Poverello, è venuto a firmare l’enciclica Fratelli tutti per dare continuità e forza ai valori francescani. Per questi ’messaggi’ propongo di organizzare, prima del forum G20 italiano, il G20 della terza economia, l’economia della fraternità".

La proposta del G20 della terza economia è stata posta dal sindaco anche all’attenzione del Governo italiano, nell’ambito del progetto Assisi 2020-2026 proposto per dare attuazione, a livello locale, ai fondi del Recovery Fund.

"Il G20 della terza economia – ha evidenziato Stefania Proietti durante il collegamento - sarà un incontro tra i leader, i ministri delle finanze e i governatori delle banche centrali, aperto alle realtà sociali, al terzo settore, alle start-up leader dell’innovazione sociale, ai fondi green e di sviluppo sociale, a tutte le principali realtà del mondo economico, finanziario, produttivo ed imprenditoriale che attuano bilanci sociali e ambientali, in grado di orientate il G20 italiano allo sviluppo umano integrale".

Assisi di propone nuovamente, quindi, come il fulcro centrale dal quale irradiare idee per unosviluppo economico che non dimentichi mai, ma anzi valorizzi e promuova la persona umana. Un’economia che non disconosca il valore inestimabile dell’ambiente ma che - lungi dal creare sfruttamento - possa creare un armonioso sviluppo e un connubio di vero progresso tra il mondo della produzione e quello della natura, la casa comune di tutti gli esseri.