Terza dose alla fascia 40-60 anni In 220mila pronti all’inoculazione

Migration

Sono quasi 220mila gli umbri tra 40 e 60 anni che dal primo dicembre potranno iniziare a vaccinarsi con la terza dose, la cosidetta "booster". E’ quanto emerge dai dati messi a disposizione dalla Regione, che rivelano come la seconda dose (o quella unica) sia stata fin qui somministrata a 219.847 soggetti in quella fascia di età, pari all’84,23% della popolazione di quaranta e cinquantenni. La vaccinazione con la terza dose è ammessa dopo sei mesi dal richiamo e quindi una tendenza in questo senso si avrà solo nelle settimane successive. L’Umbria intende comunque utilizzare gli hub vaccinali sul territorio, mantenuti attivi, per somministrare da dicembre la terza dose a mRna alle persone tra 40 e 60 anni. Gli hub diffusi sul territorio regionale saranno destinati alle somministrazioni su prenotazione per le terze dosi e, come già ora, a quelle senza appuntamento per le prime. "Per i fragili e per chi non si può muovere da casa ci saranno i medici di medicina generale. Ci sono poi ancora i quattro team sanitari dell’Esercito che raggiungono le zone più disagiate.

Intanto sono state somministrate in Umbria 57.228 terze dosi, 2.036 nell’ultimo giorno, con una copertura del 3,7 per cento della popolazione vaccinabile in questa categoria. Sempre nell’ultimo giorno sono state 230, con una copertura totale dello 85,4 per cento, mentre 741 hanno completato il ciclo vaccinale, l’83,65 per cento del totale. "Bisogna convincere chi ha ancora dei dubbi a vaccinarsi - ribadisce l’assessore Luca Coletto - e l’auspicio è che ci sia una accelerazione nel ricorso alle somministrazioni su base volontaria".