"Terremoto, tra le macerie sta crescendo il muschio": l'appello del cardinale per l'Umbria

Le parole del presidente della Cei pongono l'attenzione su quanti non hanno più una casa dal 2016

Il terremoto del 2016 in Umbria

Il terremoto del 2016 in Umbria

Perugia, 13 dicembre 2019 - Un duro monito contro le istituzioni, per risvegliare le coscienze sul tema dei terremotati. Sono le parole del cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza episcopale italiana. «Vengo dall'Umbria dove c'è stato nel 2016 uno dei terremoti più devastanti perché ha colpito 4 regioni insieme ma tra le macerie di quel sisma sta crescendo il muschio, l'Italia è un territorio fragile e forse non si fa tutto quello che si dovrebbe per risolvere i problemi». Sono queste le parole pronunciate durante la messa per il Pontificale di Santa Lucia, patrona di Siracusa, in riferimento al sisma che ha devastato l'Italia centrale tre anni fa

«In Italia oggi ci sono tante difficoltà - ha aggiunto Bassetti - ci sono terremoti che si susseguono, si ripetono e non si arriva nemmeno a ricostruire». Citando Giorgio La Pira, il presidente della Cei ha poi aggiunto che «l'autorità, che sia religiosa o civile, non è un potere che ho sugli altri ma un'autorità che esercito nel nome di Dio o della Costituzione Italiana, è un compito che ho di servire e custodire il bene comune».

«La Pira - ha ricordato Bassetti - diceva che se ci sono dei disoccupati, se ci sono famiglie che non hanno un tetto io non posso dormire tranquillamente la notte ma devo fare tutto quello che è possibile e che ho facoltà di fare, in una parola devo mettere in atto il bene comune. Siamo tutti a servizio del bene comune, dobbiamo avere il coraggio di costruire la città dell'amore». Dalla Cattedrale di Siracusa, il cardinale Bassetti, arcivescovo di Perugia- Città della Pieve, ha poi lanciato anche un monito: «Non bisogna mai deturpare l'innocenza dei bambini nessuno approfitti mai, in nessun senso, dei bambini».