Terremoto, l'Umbria trema nella notte. "Qui non ci sono vittime" / FOTO e VIDEO

Parla la presidente Marini. Due forti scosse a distanza di un'ora. La gente in strada, colpita soprattutto Norcia. La Marini: "Lesioni agli edifici". Comune aperto ai cittadini a Gualdo Tadino

Soccorsi ad Amatrice (Afp)

Soccorsi ad Amatrice (Afp)

Perugia, 24 agosto 2016 - Incubo terremoto in tutta l'Umbria. Una forte scossa nella notte, di magnitudo 6.0, è stata avvertita nettamente in tutta la regione, seguita da un'altra scossa, di magnitudo 3.9, dopo appena un'ora dalla prima. Tanti danni, ma per fortuna non ci sarebbero vittime in Umbria, mentre purtroppo risultano morti nel Lazio e nelle Marche.

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L'epicentro è stato individuato in provincia di Rieti. Una scossa di magnitudo 6.0 ed ipocentro a 4 chilometri nel sottosuolo. La scossa è stata sentita praticamente in tutta l'Italia da nord a sud lungo la dorsale degli Appennini. 

Grande paura in tutta l'Umbria: molte le telefonate ai vigili del fuoco. La gente è stata svegliata nel sonno dal prolungato movimento sismico, alle 3,36, durato una decina di secondi. Le persone sono scese in strada e ci sarebbero danni alle strutture. In Umbria la città più toccata sarebbe Norcia.  Danni strutturali a Castelluccio, mentre il vero epicentro della prima scossa sarebbe ad Accumoli, tra Norcia ed Amatrice. Quest'ultima località - secondo quanto detto dal sindaco - ha subito danni devastanti: "Il Paese non c'è più".

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Anche la governatrice Catiuscia Marini fa sapere sui social network: "Ho appena sentito il sindaco di Norcia - scrive -. Ci sono lesioni agli edifici ora stanno cercando di capire situazione nelle frazioni ed in montagna". La presidente della Regione ha raggiunto da Todi il Centro regionale di Protezione civile di Foligno per verificare eventuali danni e coordinare anche gli interventi. Non si hanno al momento segnalazioni di vittime in Umbria, la Protezione civile è impegnata in particolare nei controlli delle frazioni montane difficilmente raggiungibili. 

Allerta anche ad Assisi, dove la comunità francescana si è  svegliata nella paura, ricordando i danni nelle basiliche che erano state colpiti dal sisma del ’97. Disagi e gente riversata in strada a Nocera Umbria e a Gualdo Tadino. “Il Palazzo Comunale – scrive su Facebook il sindaco Massimiliano Presciutti – è aperto dalle ore 5, al momento confermo che da un nuovo confronto con le autorità civili e militari non sono stati rilevati danni a persone o cose a Gualdo Tadino, in ogni caso i telefoni del comune sono aperti per qualsiasi segnalazione potete contattare lo 075-9150223 – 224″.

Soccorsi sono partiti da tutta Italia; la Toscana ha immediatamente inviato cinque squadre più due nuclei specializzati in soccorso e movimento terra.