Ordigno bellico e maxi evacuazione, emergenza terminata

Trovato in un cantiere edile vicino alla stazione. Oltre 10mila persone sono state allontanate dalle loro case

L'ordigno viene fatto brillare (foto Pianetafoto)

L'ordigno viene fatto brillare (foto Pianetafoto)

Terni, 4 novembre 2018 - Si sono concluse alle 13.45 le operazioni di messa in sicurezza del residuato bellico da 250 libbre, di cui 60 di esplosivo, rinvenuto nei giorni scorsi in un cantiere edile a Cesi, a Terni, nei pressi della stazione. Le circa 10.750 persone, residenti in un raggio di 1.680 metri dal punto di stazionamento dell'ordigno, che in mattinata erano state fatte allontanare dalle proprie abitazioni, posso quindi tornare a casa.

Lo rendono noto la Protezione civile comunale di Terni e il Coc (Centro operativo comunale). Alle 13.10 erano state concluse le operazione di despolettamento dell'ordigno, seguite da quelle per la sua messa in sicurezza. Il disinnesco è stato eseguito dagli artificieri del sesto reggimento Pionieri di Roma.