Accoltellato dopo la lite, un arresto per tentato omicidio

Terni, la polizia ha trovato l'aggressore che ha ammesso le sue responsabilità

Intervento notturno della Polizia

Intervento notturno della Polizia

Terni, 21 gennaio 2020 - Un nigeriano di 26 anni è stato arrestato dalla squadra mobile di Terni in quanto ritenuto l'autore del tentato omicidio di un connazionale ventottenne avvenuto giovedì sera nel quartiere di Borgo Bovio durante una lite. La vittima dell'aggressione ha riportato una profonda ferita da arma da taglio e, sottoposta ad intervento chirurgico, si trova tutt'ora ricoverato all'ospedale Santa Maria. Non è in pericolo di vita.

Il ventiseienne, titolare di permesso di soggiorno per asilo e domiciliato in città, dopo essersi allontanato dal luogo dell'aggressione, è stato individuato al termine di una breve indagine e bloccato venerdì nella sua abitazione. Sottoposto a fermo di indiziato delitto, secondo quanto riferito dagli investigatori ha ammesso la sua responsabilità, oltre che di aver nascosto dietro ad una centralina elettrica nei pressi del luogo della lite il coltello, dalla lama di circa 20 centimetri, con cui è avvenuta l'aggressione.

Lunedì il provvedimento nei confronti del nigeriano è stato convalidato al termine dell'interrogatorio di garanzia. In base a quanto riferito nel corso di una conferenza stampa tenuta stamani in questura dal sostituto procuratore Marco Stramaglia, e dal dirigente della squadra Mobile, Davide Caldarozzi, intorno alle 22 di giovedì la volante è stata chiamata davanti alla chiesa di Santa Maria della Misericordia di via Tre Venezie per una lite in corso tra stranieri. Sul posto sono stati identificati tre nigeriani che hanno raccontato di aver avuto una discussione.

Dato che uno di loro ha affermato di non sentirsi bene, è stata chiamata un'ambulanza che lo ha accompagnato al pronto soccorso, da dove più tardi si è allontanato volontariamente. Alle 22.40 la volante è stata chiamata di nuovo a poca distanza dalla chiesa, in via della Bardesca, per soccorrere un altro nigeriano, poi rivelatosi il ventottenne accoltellato. Questi inizialmente ha riferito agli agenti di essersi ferito da solo in casa, ma poco prima di essere sottoposto a intervento chirurgico ha cambiato versione, dicendo di essere stato aggredito da un connazionale.

Nella circostanza è anche riuscito a fornire una sommaria descrizione dell'uomo agli investigatori, che nel frattempo, considerata la situazione sospetta, avevano già avviato le indagini. Grazie all'aiuto di un testimone e alle telecamere presenti in zona, i poliziotti sono riusciti ad identificare il presunto autore dell'accoltellamento, fermato in un appartamento di via Tre Venezie. Dopo aver dapprima negato di aver colpito il connazionale, incensurato, ha poi ammesso le sue responsabilità, spiegando però di essersi solo difeso e di non essere lui il proprietario del coltello da cucina, ritrovato nel frattempo dietro alla centralina elettrica, dove lo aveva nascosto. Sulle cause della lite sono in corso accertamenti.