Perugia, Tari salatissima. Una famiglia paga 370 euro annui

Indagine di Cittadinanzattiva. Nella Conca il costo medio della Tari è di 249 euro. Aumento medio del 4,7%

Tari salatissima a Perugia

Tari salatissima a Perugia

Perugia, 26 novembre 2020 - L’Umbria è tra le regioni top 10 dove la bolletta dei rifiuti è più cara e quella in cui quest’anno c’è stato uno degli aumenti più signficativi. L’indagine annuale di Cittadinanzattiva, sui costi sostenuti dai cittadini per lo smaltimento dei rifiuti in tutti i capoluoghi di provincia, prende come riferimento nel 2020 una famiglia tipo composta da tre persone e una casa di proprietà di 100 metri quadrati.

In base a quanto emerge, a fronte di una tariffa media nazionale che resta invariata, a livello territoriale ci sono aumenti e diminuzioni. Si registra un incremento in 10 regioni: Molise (più 4,3%), Calabria (più 3,4%), e poi Umbria (+ 2,8%) come detto. Va aggiunto anche che siamo settimi per la quantità di raccolta differenziata (63,4%). Spostando il discorso sui capoluoghi invece, emerge che Perugia ha avuto un rincaro maggiore rispetto a quello medio registrato nella regione (+4,7%) e che nella graduatoria degli aumenti più consistenti è settima in Italia.

Qui infatti la bolletta per la famiglia tipo costa 370 euro all’anno, rispetto ai 354 del 2019. Ma ciò che colpisce ancora una volta è che a Terni il costo medio è di 249 euro e che rispetto all’anno scorso non c’è stato alcun incremento. Senza contare che a Terni la percentuale della differenziata è del 74,3% e a Perugia pari al 64,4%. Diversa infine la produzione pro capite dei rifiuti: 580 chili a testa nel capoluogo regionale, contro i 480 di Terni. M.N.