Tamburi: "Restino ben visibili Come monito di un periodo buio"

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Tiene ancora banco il dibattito sull’opportunità o meno di rimettere l’intonaco sopra i fasci littori, scoperti durante i lavori di ristrutturazione del Mercato Coperto. Oggi è il turno di Giampiero Tamburi, presidente di Perugia social city. "Il sindaco Andrea Romizi – scrive Tamburi – ha ragione quando dice che i fasci littori sono una scelta tecnica e che la storia non si cancella. Ed è appunto perché la storia non si cancella che devono restare lì, visibili a tutti, come monito ai cittadini di Perugia perché ricordino come l’Italia era guidata dall’ideologia fascista e quello che c’era dietro a quel simbolo. Il fascismo ha tolto la libertà ai cittadini: libertà di voto, di associazione, di sciopero e di opinione. Il fascismo eseguiva regolarmente pene di morte: 42 fucilati nel ventennio su sentenza del Tribunale Speciale. Il fascismo ha elargito 27.735 anni complessivi di carcere e confino politico. Il fascismo ha condannato per reati politici, attraverso i suoi tribunali speciali 4.596 italiani, di cui 697 minorenni. Il fascismo ha ucciso 700.000 abissini, 45.000 deportati politici e razziali nei campi di sterminio, 15.000 dei quali non fecero più ritorno, 8.500 ebrei italiani di cui 7.800 sono morti, 40.000 internati militari nei lager tedeschi".