Taglialegna ferito, in ospedale con l’elisoccorso

L’uomo stava operando nella zona di Colfiorito quando con la motosega si è causato una lesione al piede. Intervento del Sasu e del 118

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di Alessandro Orfei

Attimi di paura, ieri mattina, per un boscaiolo che si è ferito al piede con la motosega mentre era intento nelle operazioni di taglio del bosco, nella zona di Colfiorito, lungo i piani di Ricciano. Sono intervenuti i tecnici del Soccorso alpino e speleologico di Foligno, giunti sul luogo dell’incidente in pochi minuti insieme agli operatori del 118, per coadiuvare anche le figure arrivate grazie all’elicottero Icaro 02, arrivato dalla base di Fabriano. Attraverso questo intervento, infatti, medico anestesista – rianimatore, infermiere e tecnico di elisoccorso del Sasu hanno stabilizzato, verricellato e trasportato l’uomo all’ospedale di Perugia.

L’uomo è stato medicato al Pronto soccorso ortopedico e dimesso in serata. Diverse le fatture riscontrate, diffuse ma tutte composte. È possibile dunque anche che, all’origine dell’accaduto, ci possa essere una caduta. L’uomo protagonista dell’incidente è residente a Sostino. I mezzi di soccorso e l’elicottero sono stati visti anche dai cittadini del vicino Colfiorito, in allarme per quanto avvenuto. L’episodio poteva finire in una vera tragedia se lo strumento con cui l’uomo era impegnato nel taglio del bosco lo avesse colpito in maniera più netta.

Fortunatamente il lavoro per i tecnici del 118 e per i medici del Pronto soccorso del Santa Maria della Misericordia non è stato difficile e l’uomo, dopo essere stato stabilizzato e curato, è stato dimesso. L’episodio di ieri racconta anche l’importanza delle buone prassi legate alla sicurezza nello svolgimento di lavori che possono anche risultare particolarmente pericolosi. Il taglio del bosco è di certo una di quelle classificate con più alta pericolosità. Il Soccorso alpino e speleologico è intervenuto prontamente, come spesso accade in relazione alla presenza di persone in difficoltà in luoghi impervi.

Tra gli ultimi interventi segnalati, quello di venerdì scorso, svolto in collaborazione con i Carabinieri forestali, quando il Sasu è si è occupato di prestare soccorso ad una donna rimasta bloccata sul sentiero che dalla grotta di Monte Cucco giunge alla vetta. La donna, impossibilitata a proseguire a causa dell’esposizione del sentiero, è stata messa in sicurezza dal tecnico che ha poi provveduto a ricondurla alla propria auto.