’Sullo svincolo di Scopoli è caduto il silenzio A che punto siamo?’

Dopo qualche mese di silenzio, torna d’attualità il problema legato alla realizzazione dello svincolo di Scopoli e della Variante Sud. A riportare alla ribalta le due infrastrutture viarie sono i consiglieri comunali (membri della 2° Commissione Consigliare Permanente) Rita Barbetti, Giovanni Patriarchi (nella foto), Mario Gammarota e Francesco Silvestri. I citati consiglieri chiedono al coordinatore della II Commissione Consiliare Permanente, Domenico Lini e al segretario generale Paolo Ricciarelli la convocazione della 2° Commissione affinché siano illustrate, in tale sede, la situazione e l’iter autorizzativo dei lavori dello svincolo di Scopoli sulla nuova Strada Statale 77 e della Variante sud.

I consiglieri comunali chiedono inoltre di "conoscere le osservazioni e le eventuali modifiche ed integrazioni che l’Amministrazione possa avere apportato ai precedenti progetti". Opere sul conto delle quali da oltre un anno dopo qualche timido segnale positivo da parte dell’amministrazione comunale, in questi ultimi mesi è caduto il silenzio. Tutto si è fermato intorno al progetto di realizzazione di queste due importanti opere che da oltre un paio di anni sono state finanziate. Per la Variante Sud, la bretella di collegamento tra la strada Flaminia in prossimità di Sant’Eraclio dovrebbe proseguire fino all’ospedale San Giovanni Battista, la zona industriale de La Paciana per collegarsi sulla superstrada Foligno-Perugia, per un intervento economico di circa 24 milioni di euro. Finanziamenti garantiti anche per lo svincolo di Scopoli per la cui realizzazione la somma è di circa 9 milioni di euro. Due infrastrutture prioritarie la cui realizzazione necessita di una accelerazione, non fosse altro che per evitare il rischio di perdere i finanziamenti.