Sull’aborto la Tesei fa retromarcia. "Pronti ad adeguarci a linea univoca del Ministero"

"Il fulcro, al di là delle polemiche rimangono la tutela della salute delle donne, la loro autodeterminazione e la necessità di una linea comune aggiornata scientifica"

La presidente Donatella Tesei

La presidente Donatella Tesei

Perugia, 8 agosto 2020 - «Siamo pronti ad adeguarci ad una chiara ed univoca linea del Ministero»: lo ha affermato la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, dopo parere del Consiglio Superiore di Sanità - al quale il ministro della Salute Roberto Speranza aveva chiesto una valutazione - secondo cui per abortire con la pillola Ru486 non servirà più il ricovero.

«Abbiamo già chiesto al Ministero della Salute - ha spiegato la presidente - di avere il parere del Css nonché le indicazioni su tempistiche e contenuti delle direttive ministeriali di adozione del provvedimento, così come annunciato dal Ministro». «Come già detto qualche mese fa, quando sollevammo il caso e scrivemmo una lettera al ministro Speranza, il fulcro, al di là delle polemiche - ha aggiunto Tesei - rimangono la tutela della salute delle donne, la loro autodeterminazione e la necessità di una linea comune aggiornata scientifica». «Ci eravamo conformati alle linee nazionali - ha aggiunto l'assessore regionale alla sanità, Luca Coletto - e, una volta ricevute e lette quelle nuove fornite dal Ministero, siamo pronti a farlo nuovamente, con la massima correttezza»