"Sul Mercato coperto torbide vicende legali"

Il centrosinistra in Comune chiede chiarimenti rispetto a uno degli amministratori che faceva parte della cordata che si è ritirata

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"Quel progetto di rilancio del Mercato coperto dai contorni ancora vaghi (si era parlato di un mix di eno-gastronomia, socialità e innovazione) non era più nelle condizioni di andare a regime, in ragione di limiti temporali alla concessione ritenuti troppo vincolanti e non compatibili con le stime di rientro economico dall’investimento, ma anche a causa di torbide vicende di natura legale-amministrativa che avrebbero coinvolto uno degli amministratori in capo al nuovo soggetto di cui si vorrebbe sapere di più". A dirlo sono i gruppi consiliari di opposizione in Consiglio comunale (Idee Persone Perugia, Partito Democratico Perugia e Rete Civica Giubilei) che intervengono sulla vicenda criticando anche la ristrutturazione appena terminata. "Ad oggi resta una struttura completa solo nello scheletro, sostanzialmente simile a come l’avevamo lasciata sei anni fa – proseguono – con poche ma significative e discutibili differenze che saltano immediatamente all’occhio: i visitatori in arrivo da Piazza Matteotti potranno accedere ai piani sottostanti solo scendendo i gradini di una ripida scala che sfida ogni limite di pendenza conosciuto, essendo stata di fatto smantellata una pratica rampa che rendeva più facile l’accesso a persone con difficoltà; la magnifica Terrazza panoramica – continuano – oggi è accessibile solo addentrandosi a scelta da uno dei due lati di accesso, attraverso una sorta di ingabbiamento, funzionale al ripristino di alcune attività alimentari che in precedenza operavano ai piani inferiori (quelle aperte fino a pochi giorni fa nell’area temporaneamente adibita di piazza del Circo), ma molto impattante".