REDAZIONE UMBRIA

Stratificare e conoscere per costruire Riscopriamo i colori di Gubbio rinascimentale

Dalle tarsie dello studiolo emerge la ballata Rosa bella che ci fa immaginare le corti del tempo e gli svaghi

Spolveriamo il passato e scopriamo tracce di Fedux (così s’intitola il progetto d’Istituto). In questi giorni ci soffermiamo su uno strato: la sua identità di uomo amante di musica ed arte. In gioventù Federico aveva praticato musica, s’era dilettato assai del canto et del sono, spiccata la preferenza per gli strumenti sottili: lire, liuti, viole e flauti. Poco o nulla si conosce sulla musica del tempo. Dalle tarsie dello studiolo emerge la ballata Rosa bella, che ci fa immaginare le corti rinascimentali e gli svaghi. In classe cerchiamo di “costruire” il nostro sapere, unendo percorsi studiati in storia dell’arte. Con il collage abbiamo fuso dettagli del territorio di Gubbio Medievale e Rinascimentale. Da una vetrata medievale, siamo passati a realizzare immagini e motivi ornamentali visibili in controluce, tra giochi e trasparenze. Abbiamo progettato moduli geometrici di rosoni, ispirandoci agli originali; su cartoncino nero abbiamo tagliato, con estrema cautela, i contorni delle figure disegnate, per poi incollare nei fori veline colorate. Timbro dell’elaborato: piccole sagome del profilo iconico del duca. Posta la nostra creazione sul vetro della finestra, la stanza si è riempita di colori accesi. È stato un lavoro creativo ed anche simbolico, ci ha trasportato ai tempi dei Montefeltro.