Strade bloccate, mezza Umbria in ginocchio

La neve ha mandato in crisi le principali arterie della regione: auto in fila per ore, disagi e incidenti. In serata la situazione è migliorata

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La neve che è caduta abbondante in gran parte dell’Umbria ha creato disagi alla circolazione automobilistica. Per ovviare ai quali si sono subito attivate la Provincia di Perugia e quella di Terni e in serata, tranne qualche eccezione, l’intera rete principale gestita da Anas era percorribile. Riguardo a Perugia, le zone dove è caduta più neve sono state la Valnerina, la fascia appenninica, Spoleto, Foligno ed Assisi. A Castelluccio sono stati chiusi due tratti della provinciale 477 e la 395 di Passo del Cerro per una pianta caduta in mezzo alla strada, la Flaminia all’altezza delle Fonti del Clitunno per alberi finiti sulla carreggiata a causa del peso della neve sui rami. I valichi sono rimasti comunque tutti aperti, tranne quello di Bocca Trabaria e a Nocera Umbra. Chiusa in mattinata anche la Somma presidiata dalla polizia provinciale di Terni, poi riaperta. L’attività delle forze dell’ordine si è concetrata in particolare lungo la Flaminia fra Terni e Spoleto. L’Anas in mattinata ha chiuso la strada statale 318 "di Valfabbrica", sulla direttrice Perugia-Ancona, da Pianello a Casacastalda in direzione delle Marche a causa di mezzi pesanti intraversati. Il traffico è stato deviato, ma l’attesa degli automobilisti è stata esasperante: ore e ore fermi, per poi ripartire solo nel pomeriggio. Sulla Flaminia tra Spoleto e Terni il transito è stato consentito a lungo alle auto e ai veicoli leggeri con dotazioni invernali montate. Stesso tipo di filtraggio sulla statale 685 "delle Tre Valli Umbre" da Sant’Anatolia di Narco al confine verso Ascoli Piceno e sulla 73bis "di Bocca Trabaria" da San Giustino e il confine con le Marche verso Pesaro. Sulla E45 il transito è consentito su tutto il tratto umbro, ma ieri sera gli ingressi dell’Alto Tevere (Città di Castello e Promano) erano tutti chiusi in direzione Nord. Molti i disagi a Bocca Trabaria e Bocca Serriola: in alcune strade del comprensorio alcuni automobilisti sono rimasti fermi per ore. Sotto questo profilo le situazioni più delicate, superate gradualmente con lo scorrere delle ore grazie all’intervento degli spazzaneve ed un aumento della temperatura, hanno interessato la statale contessa "Contessa" ( a San Bartolomeo per alcune ore è mancata pure l’energia elettrica), la vecchia Pian d’Assino a Camporeggiano, per un automezzo pesante postosi di traverso sulla carreggiata, la "Gola del Bottaccione" della Gubbio-Scheggia resa insidiosa da una sottile ghiaccio, la Gubbio – Perugia dove in località "Castellaccio" alcuni grossi automezzi sono stati costretti a fermarsi. Per non parlare del raccordo Perugia-Bettolle, dove il traffico è rimasto fermo per almeno un paio d’ore. E senza scordare i tanti i disagi anche ad Assisi.