Perseguita l'influencer di persona e sui social, arrestato

Nonostante il divieto di avvicinamento le danneggia l’auto e la tempesta di messaggi

Stalking

Stalking

Spoleto, 23 gennaio 2022 - Era già stato arrestato per atti persecutori ai danni di una influencer perugina ed era sottoposto al divieto di avvicinamento, ma ha continuato ad importunare la vittima, danneggiandole addirittura l’auto, ed è finito nuovamente in manette. Non è stato semplice per gli agenti del commissariato rintracciare il 28enne straniero, residente a Spoleto, quasi sempre lontano dalla sua abitazione, ma alla fine questa volta è stato accompagnato alla casa di reclusione di Maiano.

Il Tribunale di Perugia ha disposto la misura cautelare in carcere in seguito al reato di stalking nei confronti di una donna perseguitata sia sui social sia personalmente. La polizia, in seguito alla richiesta di intervento della vittima, lo aveva arrestato il 20 dicembre scorso a Perugia colto in flagranza di reato. Lo stalker infatti, dopo essere stato ammonito dalla Questura, era tornato ad infastidire la donna rintracciandola in un bar, ma lei prontamente era riuscita a lanciare l’allarme alle forze dell’ordine. Il 28enne, già da tre anni la perseguitava attraverso i social, i due si erano conosciuti casualmente dopo un incontro nel bar dove la donna lavorava. L’uomo l’aveva rintracciata sui social network ed aveva creato numerosi profili falsi per molestarla. Dopo essere stato bloccato sui social, ha iniziato a seguirla e ad aspettarla fuori casa. Lo stalker ha continuato a pedinarla e a fotografarla, tanto che la vittima ha dovuto trasferirsi a casa dei genitori ed è stata costretta addirittura a sospendere momentaneamente la sua attività di influencer. Nonostante l’arresto, però, il 28enne non si è arreso ai rifiuti della donna e di recente è tornato ad importunarla nuovamente sia attraverso i social network sia telefonicamente.

Questa volta è addirittura arrivato a danneggiare anche l’autovettura della vittima, violando quindi il divieto di avvicinamento ed il foglio di via dal comune di Perugia per tre anni disposto dal tribunale di Perugia dopo l’arresto di un mese fa. Ora per il 28enne straniero, su cui grava anche la misura di prevenzione del rimpatrio, vista la reiterazione del reato, la situazione si complica, ma dovrà comunque attendere il processo. Oltre al reato di atti persecutori (stalking) dovrà rispondere anche a quello di danneggiamento. I legali sono comunque pronti a chiedere la revoca della misura cautelare in carcere.