"Spezzare l’isolamento con Chiusi e Toscana"

Interventi e investimenti su strade, infrastrutture e alta velocità ferroviaria. A Città della Pieve il summit del Pd sulle strategie

Migration

Quarantacinque anni. Da quasi mezzo secolo al Trasimeno si parla del collegamento Perugia-Chiusi. E’ stato ricordato anche questo ieri a Moiano nell’ambito del primo grande evento politico in presenza post-pandemia sul tema delle infrastrutture nei territori di confine tra Umbria e Toscana. "Alta Velocità e strade per rompere l’isolamento", un coro unanime tra gli amministratori Dem di due Regioni che si sono ritrovati ieri al tavolo del Partito Democratico di Città della Pieve per parlare di una strategia comune sul tema dei collegamenti.

I sindaci di Chiusi e dell’Unione dei Comuni del Trasimeno, la Provincia di Perugia con il vicepresidente Cristian Betti, amministratori da tutti i Comuni del territorio, consiglieri regionali di Toscana Elena Rosignoli e Umbria Simona Meloni, il parlamentare Walter Verini e l’eurodeputata Camilla Laureti. Una lista chiara quella delle priorità emerse nell’ambito del convegno: il completamento della strada Perugia-Chiusi, l’ammodernamento della "Moianese" e della statale 71 a Castiglione del Lago, per quanto riguarda la mobilità pubblica invece il progetto del Bus Rapid Transit che non si fermi a Perugia (Castel del Piano) ma proceda fino al Trasimeno anche in funzione del Piano di Mobilità che il Trasimeno intende realizzare e infine, l’aggiunta di Chiusi alla formula prevista dalla Regione Umbria della Foligno-Perugia-Terontola-(Chiusi, quindi) per gli interventi sulla rete ferroviaria. Sull’Alta Velocità significativo l’intervento del sindaco di Chiusi "Sette milioni sono stati spesi a Chiusi – ha detto il sindaco Gianluca Sonnini - per permettere alla Alta Velocità di fermarsi e ad oggi ancora non abbiamo la conferma che da giugno riprenda la fermata dell’Alta Velocità. Se serve una stazione in linea ci vorrà comunque del tempo per farla, nel frattempo noi ci siamo, abbiamo una stazione già adeguata". Giulio Cherubini per l’Unione dei Comuni del Trasimeno ha spiegato che "il Piano strategico territoriale prevede un collegamento di connessione Perugia-Trasimeno-Chiusi, quello è il canale in cui la Commissione Europea ha detto di investire. Se le ragioni socio economiche ci sono e se la documentazione certifica che quello è il canale su cui investire allora si tratta di scelte, ed è ora – ha detto il sindaco di Panicale - che si decida di investire su questo territorio che attende da 40 anni. La regione Umbria ha annunciato interventi importanti su alcune direttrici in direzioni con le Marche, se ci andiamo oggi i veicoli in circolazione sono minori di quelli che percorrono la Pievaiola". La capogruppo Dem in Regione Simona Meloni si è di fatto assunta l’impegno di portare avanti queste istanze a livello istituzionale. A concludere è stato il vicepresidente della Provincia, Betti "Lo avevano capito gli Etruschi più di 2000 anni fa – ha detto - che l’asse Perugia-Chiusi era fondamentale per l’economia. E’ possibile che tutti i livelli rappresentati qui oggi possano lavorare insieme per quelle richieste che abbiamo elencato? Lo faremo".