Sostenibilità e crescita "È possibile coniugare sviluppo e ambiente"

Evento promosso da Confindustria Umbria e Aboca. Il presidente Ranieri: "Percorsi nelle scuole con l’obiettivo di creare manager specializzati".

Sostenibilità e crescita  "È possibile coniugare  sviluppo e ambiente"
Sostenibilità e crescita "È possibile coniugare sviluppo e ambiente"

La sostenibilità come valore di lungo periodo e motore di crescita per l’economia umbra, con un confronto attivo e prospettive di collaborazione tra le imprese. Si è parlato anche di questo nella sede di Aboca, che ha ospitato un evento sulla sostenibilità, organizzato insieme a Confindustria Umbria. Il presidente dell’associazione Vincenzo Briziarelli ha ricordato che sono già in essere una serie di iniziative, ma "l’obiettivo generale di costruire un mondo sostenibile deve essere perseguito con un percorso graduale, realistico e a sua volta ‘sostenibile’". La sezione Alta Valle del Tevere di Confindustria Umbria sta portando avanti un iter di condivisione di esperienze industriali e "alcune, come quella di Aboca – dice il presidente Raoul Ranieri – dimostrano che un futuro sostenibile è possibile, coniugando crescita economica e rispetto per l’ambiente. È quindi necessario approfondire questi aspetti, per contribuire a far emergere nelle aziende i valori sociali, ambientali e gli impatti non finanziari della propria attività". Ranieri ha aggiunto che Confindustria "proseguirà il percorso avviato con le scuole, con l’obiettivo di creare specializzazioni per manager della sostenibilità e con una sempre maggiore apertura verso i giovani".

Poi la testimonianza di Aboca, che ha ospitato l’iniziativa nella sede direzionale di Sansepolcro e che, nel proprio statuto di società benefit, ha l’impegno a generare un impatto positivo sulle persone e sull’ambiente: "Nella nostra visione – ha spiegato l’amministratore delegato Massimo Mercati – la sostenibilità assume dei connotati specifici. In Altotevere già molte imprese si sono trasformate in Benefit e lavorando insieme potremo cogliere la grande opportunità offerta dalla transizione ecologica. Questa visione può costituire un elemento di unione, capace di generare una crescita esponenziale e fare dell’Umbria un modello di riferimento in collaborazione tra imprese, enti pubblici e terzo settore". L’iniziativa è stata promossa in collaborazione con la sezione territoriale di Confindustria, Umbria Business School e Fondazione Progetto Valtiberina.Un partecipato momento di confronto che ha coinvolto esperti del mondo accademico e imprenditoriale attorno alle principali sfide ambientali e sociali di questo tempo. In video collegamento da Londra Paolo Taticchi, ordinario di Strategia e Sostenibilità alla Ucl School of Management, ha affrontato il tema della sostenibilità aziendale e del relativo vantaggio competitivo. Tra le testimonianze gli imprenditori di “Testerini Costruzioni“ e di “Centro Smistamento Merci“ hanno raccontato la loro esperienza "di aziende che interpretano le istanze di cambiamento del territorio".

Cristina Crisci