Sospesi altri sette sanitari non vaccinati

Sono attualmente undici i lavoratori della Usl Umbria 1 ai quali è stato notificato il provvedimento. Verifiche in corso

Vaccini Covid

Vaccini Covid

Perugia, 28 agosto 2021 - Altri sette operatori sanitari sospesi dalle loro attività per non aver adempiuto all’obbligo di vaccinarsi per il Covid. E’ l’ultimo aggiornamento che arriva dalla Usl Umbria 1. E che aggiunto alle precedenti sospensioni non recuperate, fa salire a undici il totale dei lavoratori ai quali è già arrivato il provvedimento di sospensione, che prevede l’allontanamento dal lavoro senza stipendio per tutto il periodo pandemico o comunque non oltre il 31 dicembre. Rispetto alle precedenti sospensioni va infatti segnalato che nel frattempo 8 lavoratori hanno fatto dietrofront e hanno aderito alla campagna vaccinale. Sono quindi tornati o stanno tornando in servizio. DI questi 6 facevano parte del gruppo dei 10 sanitari sospesi il 19 agosto. Intanto le verifiche vanno avanti: alla Usl Umbria 1 sono poco meno di una ottantina (su 4.500 dipendenti complessivi) le posizioni al vaglio della Direzione per le mancate vaccinazioni. Se non viene trovata una diversa collocazione (che non metta a rischio utenti e il resto del personale) scatterà la sospensione. Intanto la campagna vaccinale umbra prosegue con il secondo Vaccine Day per gli under 18, che si tiene domani in tutta l’Umbria mentre a Terni viene anticipato a oggi. Ieri si è svolto un incontro tra il Comitato regionale dei pediatri di libera scelta e i vertici della sanità regionale, dal quale è arrivato un appello unanime a favore e della vaccinazione degli adolescenti. "Il vaccino anti Covid-19 fornisce un enorme vantaggio individuale, per la salute del singolo, ma anche collettivo, garantendo il mantenimento delle relazioni sociali, a scuola, in famiglia e nel tempo libero. È importante che i genitori che hanno scelto di vaccinarsi, per evitare l’infezione in forma grave e quindi il ricorso al ricovero ospedaliero, trasmettano ai propri figli la consapevolezza che solo il vaccino fornisce la sicurezza di mantenere una vita in salute e la libertà di frequentare altre persone senza pericoli”. La Regione, a questo proposito, ricorda che in occasione dell’Open Day rivolto ai ragaziz tra i 12 e i 18 anni è possibile accedere liberamente alla vaccinazione in tutti i punti vaccinali della regione. Rimane attiva, per tutte le fasce d’età, la prenotazione tramite portale regionale, in farmacia o su SanitApp, scegliendo il giorno e la sede preferiti. Sofia Coletti