Ci sarà un sopralluogo dei carabinieri del Nucleo tutela Patrimonio Culturale di Perugia il 29 settembre, al Museo dei Fossili di Pietrafitta. Lo ha confermato con una nota rivolta a tutti gli enti coinvolti la Soprintendente dell’Umbria Rosaria Mencarelli che ha accolto favorevolmente la proposta dell’Ntpc di effettuare verifiche di competenza. La richiesta dei carabinieri nasce dalla nota ricevuta a firma dell’avvocato Valeria Passeri che nelle scorse settimane aveva presentato un0istanza relativa proprio alla conservazione dei preziosi resti preistorici.
Al sopralluogo, per valutare la qualità dei metodi conservativi, sarà presente anche il funzionario archeologo competente per il territorio. La nota è stata trasmessa anche alla Valnestore Sviluppo in liquidazione, che è proprietaria dell’Immobile del Museo Paleontologico di Pietrafitta, e al Comune di Piegaro che dal 28 febbraio 2019 ha in comodato d’uso gratuito il museo e per tramite della società Sistema Museo ne cura le aperture straordinarie, sin qui effettuate nelle more della definitiva definizione del passaggio, in favore comune stesso, del deposito temporaneo dei beni paleontologici la cui proprietà è invece demaniale (cioè dello Stato) e quindi sotto il controllo della Soprintendenza.
"Il Comune – hanno spiegato da Piegaro – si sta accollando, anche anticipando risorse per conto di altri Enti, gli oneri necessari per tenere aperta anche in questa fase di transizione la struttura museale. Sono state seguite sempre le indicazioni e prescrizioni dettate dalla Soprintendenza, secondo modalità e tempi concordati con la stessa".