Società svuotate ad arte per evadere il Fisco Salgono a 17 gli indagati, anche ex finanziere

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PERUGIA – Salgono a 17 – compreso l’ex sottoufficiale delle fiamme gialle condannato per concussione – gli indagati nell’ambito dell’indagine della Finanza sul ’sistema’ per svuotare società e portarle al fallimento, spogliate del patrimonio, lasciando a bocca asciutta il Fisco. Dopo il blitz della Finanza di Perugia contro il ragioniere Giuseppe Burani, per il sequestro del materiale informatico si passa adesso alla fase degli accertamenti tecnici con la nomina del consulente tecnico. Il pm Mario Formisano che coordina le indagini punta a ricostruire la rete con cui le quote di società indebitate venivano cedute fittiziamente a prestanome per poi essere sciolte e cancellate dal registro delle imprese immunizzando i patrimoni dei reali titolari dal rischio economico collegato al fallimento. L’inchiesta coivolge tra gli altri, gli stessi imprenditori finiti nei guai nell’ambito dell’indagine per corruzione sul finanziere Savino Strippoli. Durissime le ipotesi d’accusa emerse dalle indagini del Nucleo di polizia tributaria della Finanza diretto dal colonnello Antonella Casazza: associazione per delinquere, frode fiscale, autoriciclaggio, trasferimento fraudolento di valori, bancarotta e fatturazioni per operazioni inesistenti.