Sessanta invitati, no il catering

Hanno cucinato i cuochi della mensa e l’area è di 400 metri quadrati

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Il buffet con sessanta invitati nella palazzina del Creo in occasione della visita del generale Francesco Figliuolo – nonostante i banchetti e i pranzi al chiuso siano ancora vietati dalla normativa anti-Covid – continua a suscitare polemiche. Ma ieri l’Azienda ospedaliera di Perugia che ha organizzato l’evento ha chiarito alcune circostanze. Innanzitutto l’area individuata è di 400 metri quadrati e ben areata (sarebbero state lasciate aperte le uscite di sicurezza), non è destinata alla degenza dei pazienti ma alla ricerca, tutti i presenti (o quasi) sarebbero vaccinati perché si tratta per la maggior parte di personale medico o amministrativo dell’ospedale, militari e forze dell’ordine e all’ingresso è stata misurata la temperatura.

L’Azienda ha reso noto inoltre che non è stato chiamato alcun catering esterno ma le pietanze cucinate dai cuochi dell’ospedale (la mensa è sempre attiva per la deroga già prevista). Allestire un gazebo all’esterno sembra fosse stato sconsigliato anche per motivi di sicurezza.

All’interno dell’ospedale è intanto scattata la ’caccia’ a chi poteva avere accesso ai piani superiori tanto da immortalare il banchetto.