Norcia, inchiesta post-terremoto, sequestrato centro polivalente, altro avviso al sindaco

Indagato anche il direttore dei lavori della struttura, l'architetto Boeri

Nicola Alemanno, sindaco di Norcia (foto LaPresse)

Nicola Alemanno, sindaco di Norcia (foto LaPresse)

Norcia (Perugia), 13 marzo 2018 - Il Centro polivalente di Norcia, edificato dopo il terremoto, è stato sequestrato. E al sindaco Nicola Alemanno è stato recapitato un secondo avviso di garanzia. Secondo quanto si apprende, tra gli indagati c'è anche l'architetto Stefano Boeri, che del centro polivalente è stato il direttore dei lavori. A rendere nota l'inchiesta è stato lo stesso primo cittadino di Norcia.

Che ha ricevuto un avviso anche per un altro centro polivalente, costruito ad Ancarano, frazione di Norcia, sempre dopo il sisma. A procedere è la procura di Spoleto. Per quanto riguarda il centro di Norcia, al sindaco e a Boeri viene contestata la violazione della normativa edilizia per la realizzazione del centro «in assenza del necessario permesso a costruire e dell'autorizzazione paesaggistica».

Il centro polivalente fu inaugurato a fine giugno del 2017. La struttura fu realizzata con i contributi della campagna "Un aiuto subito" che fu promossa da Corriere della Sera e La 7. Si tratta di una struttura da 450 mq e con due sale rispettivamente da 140 e 160 posti ciascuna. Ha rappresentato una sorta di "nuova agorà" per Norcia, sconvolta dai terremoti del 2016 e 2017.