"Senza l’impianto di Casone la Tari aumenterà del 18%"

La denuncia del sindaco di Trevi, Sperandio "Arrestare il progetto di strangolamento di Vus"

"In assenza della realizzazione dell’impianto per il Trattamento meccanico biologico, le tariffe dei rifiuti continueranno ad aumentare in maniera esponenziale". La denuncia arriva dal sindaco di Trevi, Bernardino Sperandio dopo che alcuni consigli comunali hanno approvato il piano delle tariffe fra cui quella della Tari. Nella generalità dei casi, in ambito Vus,la tariffa dei rifiuti è aumentata del 4,4 per cento a causa dell’adeguamento Arera. Un aumento costante del costo dello smaltimento dei rifiuti che nei prossimi anni arriverà a sfiorare il 18 per cento. Anche se le tariffe in ambito Vus sono ancora minori rispetto ad altre realtà, è certo che la Tari incide pesantemente sulle tasche dei cittadini. "Per scongiurare ulteriori aumenti nei prossimi anni è necessario dare immediato inizio alla realizzazione del Tmb a Casone, per trattare l’indifferenziato per trasformarlo in sovvallo secco da destinare alle discariche. Il progetto – continua la denuncia di Sperandio – è pronto e approvato, non senza difficoltà dal sapore politico, ma si indugia a partire con la realizzazione dell’opera. Oggi è quanto mai necessario arrestare il progetto di ’strangolamento’ sistematico della Vus da parte di chi tende a realizzare due grandi poli privati per la gestione regionale dei rifiuti. L’esperienza della Vus, società completamente pubblica non è più ritenuta virtuosa, è ingombrante perché non risponde alle logiche del mercato. Se il Tmb non sarà realizzato il sistema della raccolta dei rifiuti entrerà in crisi già dai primi mesi del prossimo anno".

C.Lu.