TERNI Si riapre nel peggiore dei modi la vertenza Tct (Taglio e commercializzazione tubi srl) nel braccio di ferro con Tubificio e quindi Ast: proclamati sei giorni di sciopero dalle 15 di ieri alle 6 del 15. "A fronte degli ultimi eventi, compreso l’avvio di tre macchine da taglio all’interno del Tubificio di Terni, che potrebbero mettere in discussione i livelli occupazionali e produttivi della TCT e della filiera del tubo, si riapre di nuovo la vertenza Tct-Tubificio", così Fim Cisl, Fiom Cgil e Fismic. Le parti sembravano aver raggiunto un accordo nelle scorse settimane davanti al prefetto; evidentemente l’intesa si è rivelata un flop e i tre nuovi impianti al Tubificio spaventano i 50 lavoratori della Tct.