Perugia, 12 novembre 2022 - Una scritta con la sigla "BR" è comparsa sul selciato in piazza Piccinino, davanti a un palazzo, nel centro storico di Perugia. La scritta è stata fatta probabilmente la scorsa notte, utilizzando vernice di colore rosso. Nella zona abita anche un esponente del centro destra umbro. Sulla vicenda sono in corso accertamenti da parte della questura. Al momento - secondo quanto si è appreso - nessuno ha sporto denuncia. Sono stati interessati gli uffici comunali, che dovranno ora provvedere a rimuovere la vernice. Il coordinamento di Fratelli d'Italia di Perugia esprime - in una nota - "ferma e decisa condanna del vile gesto compiuto in centro storico, dove è comparsa una sigla inneggiante alle Brigate Rosse proprio di fronte all'abitazione di un assessore della giunta perugina". "È un atto estremamente grave - afferma il coordinatore Riccardo Mencaglia - che purtroppo è solo l'ultimo di una serie di atti violenti perpetrati da estremisti politici che evidentemente faticano ad accettare le regole democratiche del vivere sociale". "Massima solidarietà - continua Mencaglia - da parte di Fratelli d'Italia all'assessore e alla giunta tutta. Mai ci stancheremo di affermare che la democrazia e il rispetto delle regole non possono essere messe in dubbio da chi vuole tornare a creare un clima di terrore e violenza che ha negli anni già pagato un pesante tributo di sangue". "Il Direttivo, il Coordinamento e il Gruppo Consiliare di Forza Italia Perugia hanno appreso del grave fatto accaduto nelle scorse ore nel centro storico di Perugia, relativo alla comparsa di una scritta inneggiante alle brigate rosse comparsa davanti alla casa di un assessore della giunta comunale. Esprimiamo - si legge in una nota di Fi - profonda condanna per quanto successo". "Si tratta di un gesto vile e molto grave", afferma Giacomo Cagnoli, capogruppo in consiglio comunale di Forza Italia Perugia. "Rivolgiamo la nostra solidarietà e totale vicinanza all'assessore della giunta, alla giunta comunale tutta e al sindaco di Perugia", aggiunge. "Totale e profonda condanna" è stata espressa anche da Emanuela Mori, capogruppo di Italia viva al Comune di Perugia. "È un atto gravissimo - commenta, in una nota - e tali gesti che inneggiano all'odio e alla violenza devono essere sempre condannati con fermezza. A maggior ragione se, come riportano alcuni organi di informazione, la scritta è comparsa difronte all'abitazione di un esponente del centro destra. Un attacco vile e un attacco alle Istituzioni, per il quale esprimo tutta la mia vicinanza e solidarietà auspicando che si possa arrivare presto ad individuare il responsabile".