La Regione "sta operando per garantire ai cittadini risposte alle domande di cura": lo sottolinea l’assessore umbro alla Sanità Luca Coletto. "Nessun balletto di direttori, ma un avvicendamento di professionisti in un momento estremamente delicato per la sanità nazionale e non solo regionale. Occorre ricordare la genesi di tutta vicenda - afferma Coletto - ovvero, partire dall’azzeramento dei vertici della sanità regionale nel 2019 quando la precedente Giunta regionale è stata costretta dalle note vicende giudiziarie a nominare dei commissari e dal 2020 i direttori generali. Alcuni commissarti – aggiunge Coletto – va precisato che sono avvenuti per trasferimento volontario presso altre aziende (Luca Lavazza dalla Usl Umbria 1 all’Azienda ospedaliero-universitaria di Bologna, Massimo Braganti dalla Usl Umbria 2 all’Azienda sanitaria-universitaria Friuli Centrale, Lorenzo Pescini dall’Azienda ospedaliera di Terni all’Azienda Usl Toscana centro) mentre per gli altri si è giunti alla scadenza naturale dell’incarico temporaneo".