S. Biagio e Savino, i lavori Don Luca chiede una mano

La chiesa ha bisogno di interventi al tetto e al pavimento, ma servono soldi. L’edificio rimarrà chiuso fino al 2023. Ecco dove saranno celebrate le messe

Migration

Chiude per lavori di restauro la chiesa dei santi Biagio e Savino di via Birago. L’edificio ha bisogno di sistemare il tetto, dove ci sono parecchie infiltrazioni e il pavimento, ormai più basso di almeno 7 centimetri e con il marmo dissestato in più parti. Per terminare i lavori ci vorranno almeno 550mila euro e per questo il parroco don Luca chiede una mano a tutta la comunità. "Questa chiesa - scrive il parroco in un volantino inviato ai fedeli - è stato il luogo di tanti battesimi, tanti matrimoni e momenti felici delle vostre famiglie e sappiamo bene che sarà il luogo dove avremo modo di festeggiare tanti altri momenti belli". Insomma chi vuole contribuire all’impresa, sappia che si possono fare delle erogazioni liberali o versare una somma tramite conto corrente Banca Intesa san paolo Iban IT29F030690311010000008362.

Intanto don Luca comunica che le messe della domenica delle 11,30 e delle 18 saranno celebrate nella chiesa di san Ferdinando in via Petrarca, mentre quelle feriali delle 18 insieme a quella della domenica mattina delle 9 nella sala incontri di via Birago. "Come già saprete - conclude il parroco - ogni mese la nostra Caritas incontra decine di persone che il lunedì e il mercoledì si interfacciano con l’ufficio del Centro d’ascolto interparrocchiale che quindi ha perenne bisogno di offerte e cibo. Il Centro d’ascolto è il volto della carità di una comunità e va sostenuto. Dunque ci aspetta una duplice missione, due impegni da vivere: quella per dare dignità alla vita dei poveri e quella per ridare dignità alle mura della nostra chiesa, che spero potrà riaprire le porte entro il 2023".

Silvia Angelici