Rubano una barca e la tirano fuori dall'acqua con l’auto

Castiglione, tre toscani bloccati da un cittadino e dai carabinieri

I carabinieri della stazione di Tuoro, guidati dal maresciallo Giovanni Foglia

I carabinieri della stazione di Tuoro, guidati dal maresciallo Giovanni Foglia

Castiglione del Lago (Perugia), 10 ottobre 2019 - Una «ragazzata», fuori tempo massimo, così scatta la denuncia per furto e danneggiamenti. Data l’età dei tre protagonisti, tutti tra i 34 e 41 anni, non è valsa nemmeno la scusa della stupidaggine giovanile e a dire il vero non è ancora chiaro nemmeno il motivo per cui tre adulti abbiano trascinato una barca da pescatore con la loro auto, dopo averla rubata al molo del lago di Montepulciano. Una roba alla «Amici miei», ma venuta decisamente male, visto che il rumore dell’imbarcazione da pescatore che veniva trainata sull’asfalto ha svegliato un residente. Non uno qualunque, ma un cittadino caparbio che ha capito la situazione e si è messo a inseguire i ladri, riuscendo a bloccarli tra la via Mugnanese e l’ingresso della frazione Porto di Castiglione del Lago. A quel punto sulla banda di «teppisti» sono piombati anche i carabinieri della stazione di Tuoro, guidati dal maresciallo Giovanni Foglia, attivato dalla Centrale Operativa a seguito di richiesta del cittadino inseguitore. I militari hanno denunciato in stato di libertà i tre buontemponi, per il furto aggravato della una barca da pesca, si tratta di tre residenti in paesi confinanti della Toscana.

Il fatto è accaduto poco prima della mezzanotte di martedì quando i tre hanno attaccato il natante, in vetroresina, lungo circa 4 metri e privo di motore, alla propria automobile. I malfattori individuato l’oggetto «da prelevare», hanno approfittato della notte per portare la barca a terra e issarla su un carrello trainato da automobile. L’azione delittuosa è stata appunto notata da un quarantottenne del luogo che oltre a mettersi alla caccia della banda ha anche chiamato il 112 e prontamente sul posto sono arrivati i carabinieri di Tuoro, supportati dal quelli del Radiomobile di Città della Pieve e da quelli della Stazione di Chiusi Scalo. I tre uomini sono stati sottoposti ai controlli del caso e, dopo aver rintracciato il proprietario della barca, le forze dell’ordine hanno proceduto alla ricostruzione di tutti gli eventi, e poi a formulare la denuncia nei confronti dei tre autori del furto. Peccato che la barca sia stata danneggiata, anche perché il carrello utilizzato non era certamente adeguato al mezzo e il natante ha strisciato sull’asfalto per tutto il tragitto.