Rotonda intitolata ad Argentina Altobelli

Rotonda intitolata  ad Argentina Altobelli
Rotonda intitolata ad Argentina Altobelli

Anche nella toponomastica ci sono le disuguaglianze di genere: a Città di Castello, ad esempio, si stima che solo il 5% delle vie e delle piazze sia intitolato a donne. Per questo l’8 marzo, è stata intitolata la rotonda all’incrocio tra Viale Europa e Via Nazario Sauro, ad Argentina Altobelli, prima donna a divenire dirigente sindacale. L’evento è l’atto finale del progetto “Toponomastica femminile: la parità si fa strada, il contributo delle donne: libertà, democrazia, diritti“ realizzato da alcune classi dell’IT Franchetti Salviani, che hanno accolto una proposta di Spi Cgil Alto Tevere, Anpi Città di Castello con l’associazione Toponomastica Femminile. Alla cerimonia erano presenti, oltre a una delegazione di studenti ed insegnanti del Franchetti Salviani, la dirigente scolastica, Valeria Vaccari, il sindaco Luca Secondi, la presidente dell’Anpi, Anna Maria Pacciarini, la segretaria generale dello Spi locale Patrizia Venturini. Il progetto, che si è sviluppato in due anni scolastici, ha visto gli studenti impegnati in diverse azioni e ha portato alla proposta e all’approvazione da parte del Comune, di intitolazione di 9 rotonde a figure femminili. "Quando le donne restano invisibili è come se non esistessero –spiegano in una nota Spi Cgil Alto Tevere e Anpi Città di Castello – escludere dalla visibilità cittadina i nomi delle numerose donne meritevoli e illustri, significa cancellarne la memoria". Filomena Delli Castelli, Lidia Menapace, Irma Bandiera, Nilde Iotti, Tina Anselmi, Adele Bei, Teresa Mattei, Argentina Altobelli, Teresa Noce: nove donne partigiane, madri costituenti, sindacaliste che arricchiranno la toponomastica di Città di Castello.