Ritorno al passato a Corciano con le “Serenate di Menestrelli”

Al Festival iniziano oggi le rievocazioni storiche. Ciammarughi in concerto. tra disegni sonori e arte

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Per il Corciano Festival è il momento delle rievocazioni storiche, a spasso tra Medioevo e Rinascimento. Da oggi il borgo torna al suo nobile passato con l’avvio delle iniziative che scandiranno la manifestazione fino a Ferragosto. Nel pomeriggio c’è l’apertura alle 16, ai giardini del Torrione di Porta Santa Maria, del campo medievale e dell’area tiro con arco storico. Quindi alle 18 in piazza dei caduti c’è il Torneo dell’Assunta con la sfida dei fanti, alle 19 apre l’Osteria medievale, alle 20 la Taverna del Duca.

Alle 21 al Teatro della Filarmonica c’è “In forma di canto”, concerto sui generis dove le composizioni originali di Ramberto Ciammarughi dialogano con il disegno sonoro e le arti visive, per rivivere (quasi in soggettiva) il percorso che portò Pasolini a scegliere il cinema come linguaggio privilegiato. Con Ramberto Ciammarughi (pianoforte), Nicola Fumo Frattegiani (disegno sonoro), Giacomo Della Rocca (visual), una produzione originale del Teatro degli Instabili, a cura di Samuele Chiovoloni e Francesco Bolo Rossini. Ingresso a 10 euro, prenotazioni: 075 5188255. Infine alle 22 in piazza Coragino spazio alle “Serenate di Menestrelli”: dolci serenate alle finestre e ai balconi e poi festa in piazza al suono di cornamuse e tamburelli, danzando e cantando, con la partecipazione delle danzatrici e danzatori della Compagnia medievale di Todi. Ingresso libero.