Rischio idrogeologico, operazione-sicurezza "Realizzeremo a breve le vasche di espansione"

Il Consorzio della Bonificazione conferma l’impegno a procedere con i lavori nel più breve tempo possibile"

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Accelerare i tempi per realizzare le vasche di espansione nei territori del Comune di Foligno e di Spello. Opere necessarie per la messa in sicurezza il fiume Topino (foto) da un eventuale rischio idrogeologico.Il tutto sulla scorta anche di quanto accaduto nelle Marche ma soprattutto perché il Progetto realizzato per conto del Consorzio della Bonificazione Umbra, rivisto e modificato di recente, redatto da quasi un decennio, è già stato finanziato con un intervento economico superiore ai 30 milioni di euro. Il progetto aggiornato, inoltrato alla Regione dell’Umbria per ottenere il "visto", è propedeutico alla fase esecutiva, l’ultimo atto che precede il bando della gara di appalto e la successiva consegna dei lavori alla ditta aggiudicatrice. "Per quanto ci riguarda – confermano dal Consorzio della Bonificazione Umbra – il nostro impegno sarà quello di procedere in fretta per arrivare, quanto prima, alla posa della prima pietra, per realizzare le vasche". La funzione delle vasche è quella di garantire il livello di sicurezza idraulica del territorio del Comune di Spello, di quello di Foligno e delle zone attraversate dal Topino, per ridurre la pericolosità e il rischio, per mettere in sicurezza gli insediamenti da futuri, ipotetici eventi alluvionali. Intanto il Consorzio della Bonificazione Umbra vanta un cronoprogramma di lavori anche in altri territori di competenza. "L’ente sta intervenendo sui corsi d’acqua di competenza regionale – spiegano dal Consorzio della Bonifica – nei limiti delle risorse finanziarie assentite dalla Regione. Gli interventi riguardano tratti di bacino del comprensorio idraulico Topino-Marroggia per un importo di 400mila euro. Si è quindi intervenuti sul fiume Topino e i suoi affluenti, il torrente Chiona e Attona fiume Timia e reticolo affluente nei comuni di Bettona, Cannara, Spello Foligno, Valtopina, Nocera Umbra e Bevagna.

Oltre alla recente ripulitura del ponte di Scanzano, il Consorzio sul fronte dell’efficientamento degli impianti di irrigazione, ha avviato i lavori di ammodernamento dell’impianto di irrigazione della Valle di Spoleto, per un importo di circa 10 milioni di euro, messi a disposizione dal Ministero dell’Agricoltura e l’ampliamento e ammodernamento dell’impianto di irrigazione della Piana di Trevi e Montefalco, ‘Distretto Sedano Nero’ per circa 6 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione dell’Umbria.

Carlo Luccioni