Ripulire la città ora è un gioco da ragazzi

Gubbio, arrivano "City Angels". Così i giovani si prenderanno cura del verde pubblico e degli spazi urbani, ecco i loro nomi. .

Da lunedì prossimo entreranno in azione per il quinto anno consecutivo i "City Angels" , ragazzi e ragazze tra i 17 ed i 20 anni pronti a prendersi cura del verde pubblico e di alcuni spazi urbani che richiedono una adeguata attenzione. Per due settimane, a partire appunto dall’inizio della prossima, quindici giovani si metteranno a disposizione per il ripristino e la cura di zone che necessitano di piccoli lavori di manutenzione, nel quadro di un progetto ufficializzato ieri mattina nella residenza municipale con la firma del protocollo d’intesa tra Rotary Club Gubbio ed Amministrazione Comunale. "City Angels" coinvolge Rotary e assessorato alle Politiche giovanili, come sottolineato dal sindaco Filippo Stirati, dall’assessore Simona Minelli, dal presidente del Rotary Club Gioacchino Minelli e da Anna Saldi, presidente commissione progetti del Rotary. La "firma" è stata anche l’occasione per conoscere i quindici "angels": Giulia Catalano, Matteo Sollevanti, Alberto Cacciamani, Giulia Feliziani, Camilla Tasso, Nina Malingri, Nicola Stocchi, Andrea Anastasi, Sofia Magret, Andrea Passamonti, Francesca Bartocci, Gaia Castellani, Angelica Rosati, Maria Buriana e Mattia Bartocci. Rotary e Comune metteranno a disposizione dei ragazzi, in linea con il bando emanato a suo tempo, borse lavoro dell’importo di 150 euro l’una. Altre ne sono state offerte da sponsor e privati che hanno voluto contribuire all’iniziativa, condividendone le nobili finalità. I giovani, affiancati da esperti tutor, nell’arco di due settimane e per almeno 30 ore, dedicheranno attenzione e lavoro a monumenti storici, strutture, parchi, giardini, fontanelle e strade. Si parte da Viale della Rimembranza con lo storico Fabrizio Cece ed un intervento qualificante, sintesi di memoria e gratitudine: il rilievo topografico e lo stato attuale degli alberi (400) e delle targhe (gran parte delle quali deteriorate al punto da essere illeggibili) con i nomi dei caduti della Prima Guerra Mondiale.

Il viale è stato inaugurato il 16 maggio 1924, al pari del monumento ai caduti di Piazza 40 martiri, alla presenza del Re Vittorio Emanuele III. I ragazzi avranno la possibilità di rendersi protagonisti di un prezioso percorso di educazione alla cura del senso civico. Oltre alla possibilità di prendere confidenza con una manualità che rappresenta una preziosa trasmissione di "saperi".