Rifiuti, la tassa si pagherà alla Vus

Spoleto, lo ha stabilito il Comune che dall’anno prossimo si avvarrà della società affidataria del servizio

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Dal 2023 gli spoletini non pagheranno più la tassa per lo smaltimento e la raccolta dei rifiuti al Comune, ma la verseranno direttamente alla Vus, l’azienda pubblica che garantisce il servizio. A stabilirlo è stata la giunta comunale con una delibera del 10 novembre che da il via libera alle indicazioni del consiglio comunale chiamato a votare sull’argomento nel mese di giugno. Come previsto dalla specifica normativa, quindi, il comune di Spoleto per l’accertamento e la riscossione della Tari si avvarrà della società affidataria del servizio di gestione dei rifiuti , ovvero la Vus. In pratica per i cittadini cambierà ben poco anche perché sul fronte tariffario rimane sempre al comune a decidere. Come noto il tributo copre la spesa del servizio che ad oggi per il Comune di Spoleto sarebbe di circa 8milioni di euro.

Per facilitare il passaggio "sin da subito, - si legge nella delibera di giunta, - viene avviata l’attività di affiancamento tra l’ufficio tributi comunale ed il personale della Vus che si occuperà della gestione della Tari, anche per garantire agli utenti la continuità del servizio". le tariffe per i cittadini del comune di Spoleto rimangono inferiori a quelle degli altri comuni della regione, ma i cittadini lamentano una scarsa qualità del servizio soprattutto dopo l’introduzione del nuovo sistema di raccolta differenziata iniziato dai primi giorni di novembre. Tante le criticità della riorganizzazione voluta dalla Vus. In diverse zone della città sono all’ordine del giorno le lamentele per i ritardi anche di più giorni nei ritiri. Una delle principali novità del nuovo sistema riguarda il prolungamento dei calendari da una a due settimane. Se fino alla fine di ottobre il ritiro era previsto una volta a settimana ora gli operatori passano una volta ogni 15 giorni. Questa situazione ha costretto gli utenti a munirsi di contenitori più capienti per conservare più a lungo i rifiuti.

Non tutti però hanno avuto la possibilità di sostituire i bidoni domestici e in base alle sempre più numerose segnalazioni prolificano gli abbandoni selvaggi di sacchetti di rifiuti indifferenziati in prossimità dei raccoglitori stradali. Il nuovo sistema avrebbe dovuto aumentare la percentuale dei rifiuti differenziati perché Spoleto detiene la maglia nera delle città più grandi della regione con meno del 60%, ma con le nuove disposizioni volute dalla Vus si rischia che ad aumentare siano le infrazioni da parte dei cittadini.