'Non mettiamo la mascherina'. Lite sul bus

Due giovani costringono l’autista a chiamare il 112. Uno aggredisce i carabinieri. e viene arrestato

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Foligno, 19 settembre 2020 - Rifiutano di indossare la mascherina e costringono l’autista a chiamare il 112. Da lì la colluttazione con le forze dell’ordine e l’arresto. E’ successo nel pomeriggio di lunedì, quando l’autista di un bus di linea è stato costretto a chiedere aiuto al 112 perché nel mezzo c’erano due giovani che, nonostante i vari avvertimenti, si rifiutavano di indossare la prevista mascherina ed inveivano contro l’autista stesso, che li stava più volte richiamando.

I militari, una volta sul posto, hanno chiesto i documenti ai due. Uno di questi, 32enne italiano, si rifiutava di presentarli e tentava di colpire l’autista del mezzo, reo di averlo più volte invitato ad indossare il dispositivo di protezione individuale: solo il pronto intervento degli operatori, che si frapponevano, ha evitato il peggio. Dopo una breve colluttazione, al termine della quale le forze dell’ordine hanno riportato anche delle contusioni, il soggetto veniva bloccato e condotto in caserma. Al termine delle formalità di rito, lo stesso veniva dichiarato in arresto per le ipotesi di reato di violenza, resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni, e tradotto presso la sua abitazione agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Entrambi i giovani venivano sanzionati per violazione delle disposizioni anti Covid. Il 16 settembre successivo veniva convalidato l’arresto.

Un episodio poco edificante con cui le forze dell’ordine si sono trovate a far fronte e che non è certo il primo di malcostume e maleducazione, in una fase in cui il rispetto delle regole è sinonimo anche di rispetto della salute.