"Riavvicineremo i cittadini al mondo della politica"

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Andrea Sisti (32,69) ha seguito lo scrutinio dalla sede elettorale della frazione di San Brizio. Sisti, candidato del Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Civici X, Eleggi Spoleto e Ora Spoleto, ora avrà a disposizione due settimane per convincere gli elettori a sostenerlo al ballottaggio.

Sisti, la sua analisi del voto?

"Innanzitutto voglio ringraziare tutti coloro che hanno collaborato per portare avanti questo grande progetto di centrosinistra. Naturalmente siamo soddisfatti del risultato. Il dato relativo alla bassa affluenza salta agli occhi e denota che la città è stanca di andare al voto. L’elettore vuole risposte dagli amministratori ed è nostra intenzione introdurre una metodologia di lavoro che possa riavvicinare i cittadini al mondo della politica". In vista del ballottaggio pensa sia possibile ampliare la coalizione con ’apparentamenti’ di altre forze politiche?

"Non credo sia possibile, con alcune forze politiche ci eravamo già confrontati prima del primo turno. L’intenzione è quella di proseguire con le forze che mi hanno sostenuto fino ad oggi. Il nostro è stato un lavoro di squadra. È chiaro però che le porte del Consiglio comunale rimarranno aperte alle proposte di tutti".

I partiti politici escono ’sconfitti’ da questo primo turno, la grande frammentazione (7 candidati a sindaco) abbia influito su questo risultato?

"Penso che il mondo della politica sta vivendo un momento di grande trasformazione che io definisco un ’pit stop’. Il Governo Draghi ci sta dimostrando che la politica ’strillata’ non è efficace, per costruire è indispensabile il confronto. Dobbiamo costruire per il futuro, quando uno si candita il civismo non esiste più, fa parte di una filiera che parte da Bruxelles".

In questa prima fase delle elezioni amministrative si è dovuto difendere più dal ’fuoco amico’ che da quello ’nemico’?

"Questo è uno schema consolidato, esistono falsi amici e leali nemici. È chiaro che preferisco i nemici leali, ma in politica è tutto normale".

Daniele Minni