Rapina choc in villa, l’imprenditore aggredito: "Erano stranieri"

L'agguato dei malviventi è avvenuto nel garage

Luigino Santirosi

Luigino Santirosi

Spoleto, 18 marzo 2019 - Hanno atteso che rientrassero a casa e, minacciandoli con la pistola, li hanno costretti ad aprire la cassaforte. È scioccato, ma sta bene l’imprenditore spoletino Luigino Santirosi, vittima, insieme alla moglie, nella tarda serata di sabato, di una rapina a mano armata. Ad agire sarebbero state almeno cinque persone, travisate in volto, che stando ad una prima ricostruzione dei fatti sarebbero entrate nella villa di Santo Chiodo dell’ex Presidente della Voluntas Spoleto (la squadra di calcio della città) da un cancelletto secondario.

Erano circa le 21 quando Santirosi è rientrato a casa in macchina con la moglie e si è diretto nel garage. Ed è proprio nel garage che è avvenuto l’agguato dei malviventi. Almeno cinque persone, travisate in volto, lo hanno circondato e minacciandolo con la pistola lo hanno costretto a salire in casa per aprire la cassaforte. L’imprenditore spoletino ha provato invano a desistere, ma è stato costretto ad eseguire gli ordini dei malviventi che si sono fatti consegnare tutti gli oggetti di valore contenuti nella cassaforte. Gioielli di famiglia, ma anche una cospicua somma di denaro liquido, per un valore complessivo di circa 250mila euro, è il bottino con cui si sono dati alla fuga i rapinatori che in breve tempo hanno fatto perdere le proprie tracce.

L’imprenditore spoletino che di recente aveva ceduto ad una società francese le sue quote dell’azienda olearia Costa d’Oro ha subito dato l’allarme alla polizia. Gli agenti del commissariato di Spoleto, coordinati dal vicequestore Claudio Giuliano, sono immediatamente intervenuti sul luogo per effettuare tutti i rilevamenti del caso.

In base alla ricostruzione dei fatti almeno tre dei malviventi erano armati di pistola. Pur parlando italiano, secondo l’imprenditore spoletino, si sarebbe trattato di persone con chiaro accento dell’est Europa. L’agguato sarebbe durato solo pochi minuti e si presuppone che ad attendere i rapinatori all’esterno della villa ci fosse un complice che ha favorito la fuga con un’auto. A tal proposito gli agenti della polizia acquisiranno le immagini del sistema di sorveglianza delle azienda che sono nelle vicinanze.

Daniele Minni