Si è spacciato per un carabiniere e le è entrato in casa derubandola di tutti gli oggetti preziosi che possedeva. L’ennesimo colpo è stato messo a segno in pieno centro storico, nella zona di via Bonaventura Cerretti, accanto alla chiesa di san Francesco. Il livello di spregiudicatezza del malvivente non lascia alcun dubbio sulla caratura criminale di un personaggio che ha agito sfrontatamente a volto scoperto, andando a colpo sicuro. La vittima di questo ennesimo furto è una vedova settantenne che vive da sola e che era stata evidentemente tenuta d’occhio da tempo perchè il colpo è stato compiuto con tempi di esecuzione improntati alla massima velocità e con grande efficienza, ma i malviventi hanno sfruttato anche le conoscenze raccolte sula famiglia della signora. Nella tarda serata la signora ha sentito suonare alla porta. Si trattava di un uomo che si è qualificato come carabiniere il quale le ha detto con toni concitati di aver urgente bisogno di alcuni documenti appartenenti al nipote della donna che vive a Milano e che avrebbe avuto necessità di risolvere una questione urgente. L’intera operazione si svolta nel giro di pochi minuti. Il ladro è entrato velocemente nell’appartamento, ha cominciato a rovistare nei cassetti e negli armadi in maniera frenetica; quando la donna gli ha chiesto i motivi del suo comportamento le ha urlato contro con violenza di stare zitta e non muoversi, intimorendola e confondendola. E’ riuscito a terrorizzarla mostrandosi aggressivo e minaccioso, ma nel frattempo aveva riempito uno zaino con numerosi oggetti di valore che aveva trovato in casa ed è scappato di corsa. Non si esclude che abbia partecipato al colpo anche un complice, con la funzione di “palo“, rimasto in strada per accertarsi che nessun entrasse nella stessa palazzina che si trova in una strada interna. L’episodio, sul quale indagano i carabinieri, è inedito e allarmante anche perchè era da tempo che non si verificava nulla del genere al centro e segue di pochi giorni i colpi messi a segno a Sferracavallo che hanno fruttato refurtiva di vari decine di migliaia di euro anche se in quel caso i ladri erano entrati in abitazioni vuote. Cla.Lat.