In 18 giocano a calcio in pieno centro. Ma i vigili non possono intervenire

Pattuglia notturna sotto-organico: le rivendicazioni dello sciopero

Il presidio dei vigili sotto il Municipio

Il presidio dei vigili sotto il Municipio

Perugia, 11 maggio 2018 - L’ALTRA notte erano in 18 a giocare a pallone in piazza IV Novembre, intorno al monumento simbolo della città, con il rischio di danneggiare la splendida Fontana Maggiore. Mancavano un pugno di minuti alle 3, quando dalla Centrale operativa dei vigili e dal posto di comando di piazza IV Novembre, grazie alle videocamere, gli agenti si sono accorti che c’era un gruppo di giovani che stavano serenamente giocando a calcio. «Non siamo potuti intervenire – racconta uno dei sindacalisti della Municipale – perché in questi casi, la pattuglia può uscire solo se è composta da un minimo di tre persone, mentre a causa della malattia di un collega, eravamo soltanto in due».

Questo è solo una delle rivendicazioni relativa al sotto organico della Municipale. Ed è questo uno degli elementi per i quali ieri gli agenti hanno scioperato: due ore nella prima ora di turno, con un’adesione altissima. Fonti sindacali riferiscono che su 70 agenti, non hanno aderito soltanto in tre, quindi la percentuale è stata del 96%. Molti degli scioperanti si sono ritrovati all’ora di pranzo sotto Palazzo dei Priori, dove hanno effettuato un presidio e ribadito le proprie ragioni.

Intanto si parte dal taglio di 121mila euro (su una cifra iniziale che era di 389mila), risorse relative agli incentivi e al progetto «Patto Perugia Sicura». Una riduzione di fondi che sta costringendo già oggi la Municipale a ridurre controlli e servizi. Secondo fonti della Rsu, infatti, sono saltati i controlli notturni con gli etilometri, le pattuglie durante i giorni festivi sono state dimezzate (una al mattino e l’altra di pomeriggio, prima erano quattro) e il personale verrà ridotto al minimo indispensabile per le manifestazioni che si svolgono nei fine settimana. Gli agenti chiedono anche l’emanazione del regolamento per far pagare agli organizzatori di manifestazioni private i servizi di polizia stradale. Prossimo sciopero fissato per martedì 22.

michele nucci