"Quintana, siamo qui per scrivere la storia"

Domenico Metelli al vertice di Palazzo Candiotti, presentato il direttivo composto da otto magistrati e un vicepresidente

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di Alessandro Orfei

"Siamo qui per scrivere la storia, la Quintana è una necessità e non un gioco di tamburi e di cavalli". Domenico Metelli è ufficialmente insediato al vertice di Palazzo Candiotti, così come il suo direttivo composto da otto magistrati e un vicepresidente. Ieri la cerimonia di ‘consegna delle chiavi’ in sala consiliare, alla presenza del sindaco Stefano Zuccarini, del presidente del consiglio comunale Lorenzo Schiarea e del vescovo Domenico Sorrentino. A simboleggiare l’unità della città intorno alla sua manifestazione anche la presenza di tutte le forze dell’ordine. Il direttivo insediato ieri sarà in carica per i prossimi 4 anni. Come detto da Metelli, dopo un ricambio di oltre il 50 per cento dei consiglieri rionali, il direttivo doveva essere un punto di riferimento. Viene così confermato il grosso dell’organismo uscente al quale sono state ufficializzate le deleghe. Simone Agostini viene promosso alla presidenza della Commissione artistica; per Marco Bosano c’è il ruolo di Economo (che aveva ricoperto dalla scomparsa di Maurizio Metelli) e responsabile Marketing; Lucio Cacace resta inossidabile presidente della Commissione Tecnica; Simone Capaldini responsabile delle risorse finanziarie; Mauro Carboni segretario generale di Palazzo Candiotti, Alessio Castellano responsabile della comunicazione e della stampa; Arnaldo Radi delegato al patrimonio. L’unica novità è quella di Luca Radi, che si occuperò di "Cultura ed eventi di storia e tradizione barocca". Nominato anche il maestro di Palazzo, con la conferma di Alessandro Castellani. Varate, oltre alle commissioni tradizionali, anche una serie di ‘uffici specifici’. Così, nell’ufficio di presidenza siederanno Metelli insieme a Silvestri e Carboni ma anche, a sorpresa ufficializzato ieri, don Cristiano Antonietti. Nell’ufficio "programmazione e bilancio" ci saranno presidente e vice, insieme a magistrato economo e a responsabile delle risorse finanziarie. L’organo che si occuperà di promozione vedrà invece economo, responsabile comunicazione, responsabile eventi, responsabile risorse finanziarie e segretario generale. "Siamo partiti con entusiasmo perché in questi quattro anni dovremo riscrivere la storia – ha detto Metelli – rimettendo mano allo Statuto per far sì che la Quintana, da rievocazione storica diventi a tutti gli effetti una tradizione della città". Plauso allo spirito quintanaro da parte del vescovo Sorrentino: "Facendo la mia visita nelle taverne ho visto una festa di una città che vive in maniera solidale. Si tratta di una Giostra che fa incontrare le persone nonostante veniamo da una società individualistica". Quindi il saluto di David Fantauzzi per la Provincia di Perugia e le conclusioni del sindaco: "Al mondo della Quintana va un sentito grazie per la saggezza e la responsabilità dimostrate. Ho conosciuto il mondo della Quintana ora che faccio il sindaco e sono contento di farne parte".