Stop alla prostituzione in strada. Dal 7 maggio scattano i controlli

I clienti rischiano multe da 450 euro. L’anno scorso 85 sanzioni

Prostituzione

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Perugia, 19 aprile 2018 - Vale la pena ricordare che per beccarsi una multa da ben 450 euro è sufficiente anche soltanto "consentire la salita a bordo di una o più" prostitute o semplicemente "fermarsi al fine di contrattare la prestazione sessuale". Questa è infatti la sostanza dell’ordinanza che mira a combattere la prostituzione su strada, che anche quest’anno il Comune è pronto a riproporre.

La misura repressiva è bene ricordare che punisce i clienti, visto che la prostituzione non è vietata dall’ordinamento in Italia. Da lunedì 7 maggio comunque, e fino al prossimo 31 ottobre, scatta il divieto di adescare le ‘lucciole’ lungo alcune strade della città che di solito sono tra quelle in cui si rileva la maggiore presenza di prostituzione.

Un fenomeno che si conferma preoccupante, visto che anche lo scorso anno sono stati scoperti ben 85 clienti mentre adescavano le ‘signorine’. Un numero leggermente più basso di quello del 2016 (quando furono 97), ma che conferma un’elevata presenza di prostitute in città e soprattutto di frequentatori che provengono nella maggior parte dei casi da fuori città, addirittura in alcuni casi anche da fuori regione. In media la polizia municipale effettua un controllo a settimana, ma le sanzioni possono essere elevate anche da altre forze di polizia. Non è escluso, vista il forzato ridimensionamento dei servizi, che i vigili possano avere maggiori difficoltà nell’effettuare questo tipo di controlli.

Le strade interessate dal divieto di avvicinare prostitute quest’anno sono: via Settevalli, via Nuvolari, via Conti, via del Macello, via delle Caravelle, via Trasimeno Ovest, via Canali, via Campo di Marte, via del Lavoro, via Caprera, via Piccolpasso, via Penna, via Dottori, via Cestellini e via della Scuola (a Ponte San Giovanni).

La novità riguarda l’aggiunta di via delle Caravelle a Ferro di Cavallo e via della Scuola, dove il fenomeno – soprattutto di giorno – è purtroppo sempre più presente: lo sanno bene gli abitanti di Ponte San Giovanni. Confermato il divieto di avvicinarsi e adescare prostitute anche nalla zona del Pantano, dove storicamente il fenomeno è purtroppo ‘consolidato’ da anni: in strada Colle Umberto-Ponte Nese, Provinciale 170 del Maestrello e San Giovanni del Prugneto, chi venisse sorpreso in simil atteggiamenti, sarà pesantemente multato.

michele nucci