Prosperius: la situazione resta allarmante. Non sono bastate le dichiarazioni dell’assessore alla Sanità Luca Coletto sul centro di riabilitazione Prosperius tiberino: il Pd regionale e quello umbertidese salgono sulle barricate, dichiarando che "le risposte alle interrogazioni da noi presentate in Regione e in Comune per comprendere l’indirizzo politico gestionale di Regione, Usl e Comune di Umbertide sul centro, confermano una situazione preoccupante". Non solo: i Dem umbertidesi hanno chiesto formalmente al sindaco Luca Carizia di ascoltare in Commissione consiliare il presidente di Prosperius Giuseppe Barberi e tutti i componenti del collegio sindacale.
Si attende ora la risposta del primo cittadino umbertidese. Intanto le spiegazioni tecniche di Coletto per il Pd lasciano il tempo che trovano: "Il voto contrario espresso in sede di approvazione del Bilancio dal sindaco Carizia e dal delegato Usl dell’istituto Silvio Pasqui hanno ingenerato forti preoccupazioni per il futuro della struttura e dei suoi lavoratori (circa 120, ndr). Le risposte alle interrogazioni presentate in Regione ed in Comune per capire l’indirizzo politico gestionale di Regione, Usl e Comune umbertidese confermano una situazione preoccupante, che l’assessore Coletto non può nascondere dietro il richiamo alla normativa risalente a 20 anni fa".
I Dem poi attaccano direttamente Carizia: "I nostri timori sono confermati dalle dichiarazioni del sindaco, che parla di ‘incertezza significativa della continuità aziendale’. Mancanza di dialogo e di confronto – commentano – hanno acuito le criticità, a fronte delle quali il gruppo consiliare del Pd di Umbertide ha chiesto di audire in Commissione il presidente di Prosperius e o componenti del Collegio sindacale".
Il Partito democratico insiste ancora sulla crisi della struttura: "Quella dell’Istituto Prosperius è una crisi che, nell’interesse di un intero territorio, dovrà essere scongiurata attraverso il confronto non solo fra soci privati e pubblici, ma anche con i rappresentati dei lavoratori e le associazioni di categoria, per un costruttivo confronto politico-istituzionale a tutela dei lavoratori e di uno dei più importanti presidi socio sanitari del centro Italia".
Pa.Ip.