ALBERTO CECCONI
Cronaca

Presidente del Consiglio: "Chiarimenti sull’indennità"

Le rappresentanti di “Rifare Gualdo“ chiedono lumi

Le rappresentanti di “Rifare Gualdo“ chiedono lumi

Le rappresentanti di “Rifare Gualdo“ chiedono lumi

GUALDO TADINO - Non ci sono stati i chiarimenti richiesti sulla indennità spettante al presidente del Consiglio. Lo affermano le consigliere comunali di Rifare Gualdo, Simona Vitali (foto), Chiara Casciani e Cinzia Natalini, che "da mesi" avevano presentato una interrogazione. "L’unica comunicazione ricevuta fino ad oggi è stata una nota del sindaco che fa riferimento a una generica richiesta di parere, senza tuttavia fornire dettagli concreti. Il protrarsi di questo silenzio alimenta dubbi e preoccupazioni". Considerato che a Gualdo Tadino la popolazione è scesa sotto i 15.000 abitanti dal 2018, le consigliere ritengono che dal gennaio 2020 avrebbe dovuto esserci una riduzione dell’indennità del presidente del Consiglio comunale, ma "tale adeguamento non risulta essere stato effettuato, sollevando perplessità sulla legittimità della situazione e sulle eventuali decisioni adottate in deroga"; per cui "risulta una discrepanza evidente nei pagamenti: nel 2020 e 2021 l’importo corretto sarebbe stato di circa 251 euro mensili, mentre è stato corrisposto oltre 1.250 euro. Anche negli anni successivi l’indennità percepita appare ben superiore a quella prevista, arrivando nel 2024 a oltre 1.800 euro mensili, rispetto ai 400 effettivamente dovuti". Per questo chiedono chiarimenti al sindaco e alla Giunta di sapere se ci siano state deliberazioni in merito; "in assenza di tali atti, è necessario intervenire immediatamente".

A.C.