"Precari in balìa delle graduatorie: che confusione"

Lo Snals denuncia i problemi legati alle convocazioni "Molti insegnanti hanno rinunciato all’incarico"

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"Dopo 2 anni molto complessi, anche l’avvio di questo anno scolastico è contraddistinto da una serie di criticità". Lo fa presente lo Snals con le segretarie provinciali e regionali Susanna Costantini e Anna Rita Di Benedetto. "Rinnovo delle GPS, immissioni in ruolo da tante procedure di concorsi diversi, di cui alcune concluse e altre in fieri, domande per la scelta delle sedi, sono solo alcune delle operazioni che si sono susseguite nel corso di questi due mesi. Il malfunzionamento partito a livello ministeriale - prosegue lo Snals - si ripercuote inevitabilmente anche a livello locale: i sindacati hanno formalmente espresso il loro disappunto sulla mancata informativa circa le ultime operazioni relativamente ai tempi, ai posti disponibili e alle modalità di funzionamento dell’algoritmo che ha governato l’assegnazione degli incarichi a tempo determinato e su tutto ciò che avrebbe reso possibile una trasparenza delle operazioni. Sicuramente, se si fosse proceduto in modo più graduale (anche venendo meno al dettato ministeriale di concludere le operazioni entro il 31 agosto), si sarebbero potuti limitare i disagi: l’assegnazione degli incarichi annuali è stata pubblicata nel tardo pomeriggio del 31 agosto, con presa di servizio fissata al giorno successivo; molti precari impiegati in altri lavori non hanno avuto il tempo di attivarsi per il licenziamento. Inoltre la sera del primo settembre un nuovo decreto, pubblicato nel tardo pomeriggio, ha annullato e sostituito quello del giorno precedente, mandando in tilt i dirigenti scolastici, il personale amministrativo delle scuole e i precari in primis che in alcuni casi si sono visti togliere o modificare la sede di prima assegnazione".

S.A.