Pozioni magiche da 240mila euro, ragazza disabile denuncia sensitivo

Il sedicente mago aveva convinto la donna a pagare ingenti somme pur di riavere l’ex amante

Svolti dalla Sezione di Pg della Finanza

Svolti dalla Sezione di Pg della Finanza

Perugia, 11 ottobre 2018 - Ben 240mila euro ‘spillati’ a una ragazza disabile residente in zona-Trasimeno per togliere, attraverso la magia delle «barriere protettive», i «legami» che impedivano la relazione della giovane con un uomo sposato. E’ la storia surreale di una quarantenne che, alla fine, si è resa conto di essere stata truffata da un sedicente mago, contattato online, e ha quindi denunciato alla Sezione di Polizia giudiziaria, aliquota Guardia di finanza, un anno di appuntamenti per riunioni in albergo, messaggi in chat e bonifici per riconquistare l’amante perduto.

Nei giorni scorsi il pm Valentina Manuali, ha ottenuto dal gip il sequestro preventivo delle somme sui conti correnti dell’uomo, un cinquantenne di origine calabrese ma residente nella provincia di Pesaro-Urbino. E martedì gli avvocati Marco Brusco e Giuseppe De Lio sono ricorsi al Riesame, chiedendo il dissequestro delle somme bloccate: quasi 240mila euro in diversi conti a lui riconducibili. La storiaccia inizia nel gennaio 2017, quando la donna porta al mago le foto dell’ex amante e della di lui moglie.

Un incontro che vale cinquemila euro. Poca cosa in confronto alla altre richieste economiche avanzate dal sedicente sensitivo che sosteneva di aver «rilevato nella relazione – è il racconto della vittima – l’impedimento di una barriera protettiva che avrebbe appositamente commissionato la moglie dell’amato a altro operatore dell’occulto». Una guerra a colpi di sensitivo tra due donne innamorate dello stesso uomo.

«Mi disse che per abbattere questa barriera occorrevano 20mila euro». Ma ecco che spunta la barriera-civetta e ci vogliono 100mila euro per distruggerla e, ancora, «tre legamenti» che «impedivano il corso della relazione». Altri 115mila. Euro più euro meno, 240mila versati in meno di un anno con tanto di bonifici bancari. Alla fine la ragazza si rende conto di essere stata «soggiogata». ««Mi ha ingannato approfittando del mio stato d’animo e della mia patologia fisica (una disabilità del 100 per 100), dissanguandomi economicamente fino a quando mi sono resa conto dell’assurda situazione in cui mi ero cacciata».

Dopo la dencia i finanzieri estraggono dai cellulari della ragazza tutta la corrispondenza via chat. Con date degli incontri e somme da bonificare. E ovviamente le frottole raccontate per indurla a pagare. Addirittura per rendere temporaneamente sterile la moglie dell’amato. Se non pagava la minaccia era quella di non lavorare per riavvicinarlo a lei.

Il 21 aprile 2017 il mago le scrive: «Bisogna rispettare l’accordo che abbiamo preso. Il 26 e il 28 mi dai 40 e io anticipo 10 per il legamento da eliminare, più 15 per la moglie di (omissis)». E ancora, spiega il sedicente esperto di occultismo: «Chiunque faccia un legamento d’amore a (omissis) in questo monento deve prima eliminare la barriera di protezione che impedisce qualsiasi tipo di risultato e non è cosa semplice. In tutta Europa siamo solo in due a saperlo fare. Sono in attesa di definire il tipo di energia che hanno usato per crearla per poter intervenire. penso che per domani pomeriggio avrò i risultato». Mesi di fibrillazione per la donna che sperava, dopo tutti i soldi spesi in un cenno dall’amato.

«Voglio darti un’ultima possibilità (non sprecarla) – le intima il sensitivo –. Riprenderlò il lavoro dopo il 26 maggio quando avrò ricevuto l’assegno di 66. Non saranno accettati ritardi a queste date e rinuncerò all’incarico qualora ve ne fossero senza nessun altri preavviso. Ricorda che sarà tuo per sempre.... oltre 300 persone, grazie al mio intervento sono felici e all’inizio avevano paura».