Falsa partenza per Italia Viva, si dimettono i coordinatori provinciali. Il partito dell’ex premier Matteo Renzi, che in Umbria può contare sulla senatrice Nadia Ginetti (già nominata segretario regionale) qualche giorno fa avrebbe dovuto certificare le nomine dei vertici Iv umbri contando su Gessica Laloni e Lorenzo Pierotti come coordinatori provinciali. Ma proprio l’altro corcianese Pierotti ha sganciato la bomba nel suo intervento in assemblea (davanti ai 30 delegati della provincia di Perugia) annunciando le dimissioni, idem per la collega Laloni che lo ha seguito. L’assemblea convocata per la nuova segreteria regionale non è andata a buon fine. Nessuna nomina e anzi, altri due nomi da trovare. Alla base dei malumori dei due ci sarebbero i rapporti con il nazionale: una gestione romana troppo verticistica rispetto alle promesse. Il responsabile nazionale Ettore Rosato si sarebbe limitato all’invio di un comunicato rispetto alle nomine fatte senza una condivisione con il territorio. E poi ci sarebbero le regole statutarie non rispettate: dal congresso mai avvenuto - sicuramente anche a causa del Covid - fino all’iscritto a cui verrebbe chiesto solo di fare da megafono sui social. E alcuni "vip" umbri avrebbero posto come condizione al loro ingresso nel nascente partito di Renzi in Umbria quella di ricevere subito un sicuro incarico dalla capitale, cosa che avrebbe creato non pochi mal di pancia.